ROMA – Il messaggio di fine anno del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, l’ultimo del settennato, trasmesso ieri, a reti unificate su Rai1, Rai2 e Rai3, dalle 20.30 alle 20.52 ha fatto registrare in totale, 6 milioni 373mila telespettatori e, in particolare, su Rai1, 4 milioni 821mila pari
a uno share del 27.32.
Immediati i commenti. Il Presidente del Consiglio Mario Monti ha telefonato per esprimergli apprezzamento per il «messaggio forte, carico di impegno e di speranza che ha indirizzato agli italiani». La questione sociale deve essere al centro delle preoccupazioni. Concorda con il presidente Napolitano Pier Luigi Bersani. «Il presidente della Repubblica ha detto questa sera le parole della realtà e ci ha indicato la strada», ha detto. «La “questione sociale” evocata da Napolitano deve essere al centro delle preoccupazioni, pur nelle condizioni del necessario rigore e in una prospettiva europea».
Plauso anche da Silvio Berlusconi: «Mi riconosco nelle parole rivolte a tutti gli italiani dal presidente della Repubblica», ha detto Silvio Berlusconi «che ha ricordato la pesante eredità che grava sul futuro delle nuove generazioni e l’urgenza di promuovere la ripresa della nostra economia per risolvere la drammatica crisi sociale che affligge l’Italia».
Per Gianfranco Fini si tratta di un «memorabile discorso che suggella un settennato durante il quale il Capo dello Stato ha fornito a tutta la società italiana, oltre che al mondo politico, solidi punti di riferimento».
Critica la Lega: «Napolitano deludente: fa il maestrino, tace sui disastri di Monti, non dice una parola per gli imprenditori del Nord uccisi dalla crisi». E lo stesso Antonio di Pietro: «Mi sento deluso e anche un po’ offeso». Per Antonio Di Pietro il Capo dello Stato «ha fatto il compitino di cose trite e ritrite. Invece di risolvere il conflitto di interessi si è messo a fare lo sponsor di Mario Monti». E ha aggiunto: «Ha preso in giro gli italiani, è un Ponzio Pilato e spero che il prossimo anno sia eletto un presidente migliore».
Oltre 6 milioni di telespettatoriper il presidente Napolitano
Share che ha superato il 27 per cento. Apprezzamenti da Bersani, Berlusconi e Mario Monti, critica la Lega e l'Italia dei Valori