Monza– Como dice no all’accorpamento con la provincia di Monza e Brianza. Gli ultimi dubbi sono stati fugati dal Tavolo per la competitività e lo sviluppo lariano composto dagli enti locali e dalle principali sigle imprenditoriali e associative che ritiene «non proponibili soluzioni di accorpamento che riducano Como e il territorio pedemontano sostanzialmente a periferia della metropoli milanese, come accadrebbe con l’accorpamento all’attuale provincia di Monza e Brianza». La soluzione indicata dallo stesso organismo di Como è quella dell’«accorpamento unitario del territorio pedemontano e prealpino rappresentato dalle attuali province di Como, Lecco e Varese con l’inclusione anche dell’attuale provincia di Sondrio».
Nuove province, no di Como a Monza«Noi con Varese, Lecco e Sondrio»
La decisione ufficiale del tavolo per la competitività e lo sviluppo lariano: «Non proponibile soluzioni di accorpamento che riducano Como e il territorio pedemontano sostanzialmente a periferia della metropoli milanese come accadrebbe con l'accorpamento a Monza e Brianza»