Agrate Brianza – Troppe prostitute sulle strade agratesi, l’amministrazione annuncia un severo giro di vite. Nel mirino finiscono i clienti, unico modo di arginare il fenomeno visto che la legge non prevede imputazione di reato per il mero esercizio della prostituzione. Questa settimana il sindaco Ezio Colombo siglerà un’ordinanza che su tutto il territorio comunale vieterà ai conducenti, pena la sanzione di 300 euro, di fermare il veicolo a lato della strada per contrattare prestazioni sessuali o per far salire e scendere dall’auto le ragazze. Le vie al confine con Caponago, gli svincoli e le strade che circondano il centro direzionale Colleoni, le provinciali in genere, gli accessi autostradali: sono queste le zone che oltre una trentina di donne, sempre più giovani e in gran parte nigeriane e dell’Est europeo, si spartiscono ogni giorno e ogni notte.

«L’ordinanza disciplinerà la tutela della sicurezza urbana e della sicurezza stradale in relazione all’attività di prostituzione – dicono dal comando di polizia locale – Su tutto il territorio di Agrate, sarà possibile intervenire con una sanzione a carico dei clienti. La sanzione, di tipo amministrativo pecuniario, ammonta a 300 euro».
Anna Prada