Muggiò: via Donizetti, messiall’asta sei appartamenti

Muggiò: via Donizetti, messiall’asta sei appartamenti

Muggiò Appartamenti, box e posti auto del complesso «Acquario Gest» precettati e messi all’asta. È il dramma silenzioso che stanno vivendo alcune famiglie che abitano nei cinque palazzi di via Donizetti, quelli edificati all?inizio degli anni Novanta dall’omonima società di costruzioni di Felice Zaccaria, recentemente arrestato per il fallimento della Tornado Gest nell’ambito della realizzazione del Magic Movie Park.

Accade in sostanza che sugli immobili del complesso residenziale penda come una spada di Damocle un’ipoteca «iscritta a Milano 2» inserita negli atti di rogito a favore del «Credito Fondiario Spa, a garanzia di un debito estinto e che parte venditrice si obbliga a far cancellare a propria cura e spese nel minor tempo possibile». Per alcune ignare famiglie, però, il debito è tutt’altro che estinto.

Si tratta di un’ipoteca di 67 miliardi 500 milioni di lire distribuita sui condomini a garanzia di restituzione del mutuo di 25 miliardi di lire che la società Acquario Gest, per l’edificazione del complesso di via Donizetti, aveva contratto con il Credito Fondiario.

Adesso la società di recupero crediti Prelios Credit Servicing spa – già ex Pirelli Re Credit Servicing spa – mandataria per conto della società di cartolarizzazione Sagrantino Italy srl, sta precettando (probabilmente perché Acquario Gest avrebbe smesso di pagare il mutuo, avendo un buco di oltre 2 milioni di euro) alcuni inquilini che hanno acquistato l’appartamento di seconda o terza mano e che, anziché avere nei documenti la dicitura «Restrizione di bene», hanno scoperto l’amara sorpresa: «Frazionamento in quota», il che significa appartamento sotto ipoteca. «I primi proprietari lo sapevano tutti», ha detto Valeria Lizzani, a cui Prelios ha chiesto 124 mila euro per estinguere l’ipoteca sul suo appartamento acquistato nel 2005 e già pagato, con il box, 165 mila euro.

Ma come è possibile che alcune famiglie abbiano acquistato appartamenti su cui gravano delle ipoteche senza rendersene conto? Può succedere se una nota agenzia immobiliare di Muggiò garantisca, proposta di acquisto alla mano, che l’immobile «è libero da ipoteche, pignoramenti ed altre pregiudiziali»; se la stessa agenzia contatti un notaio – oggi in pensione e irreperibile – che firmi il rogito senza avere fatto le visure ipotecarie; se perfino la banca che ha concesso il mutuo si sia soltanto fidata del notaio, ma non abbia svolto controlli. E una visura ipotecaria costa 4 euro.
Luca Scarpetta