Muggiò In mensa con guanti e cappotto. È successo ai piccoli studenti della scuola elementare Ada Negri, vittime anche loro, come tanti in questi giorni, dei guasti all’impianto di riscaldamento causati dalle temperature polari.
Sono stati i rappresentanti della commissione mensa, composta da insegnanti e genitori, i primi a segnalare il problema, inviando una comunicazione a Tommaso Andreano, dirigente scolastico dell’istituto.

Immediate sono partite le verifiche per trovare l’origine del guasto e ripararlo il prima possibile senza creare eccessivo disagio ai bambini. «Chiediamo a nome di tutti i genitori che venga tempestivamente ripristinato l’impianto di riscaldamento non funzionante – hanno scritto al preside i rappresentanti della commissione mensa -. Qualora non si risolvesse il problema in tempi brevi riteniamo opportuno non far consumare il pasto ai bambini all’interno della scuola». Diversi bambini, infatti, nei giorni in cui è mancato il riscaldamento nella mensa hanno accusato lievi malesseri e mal di pancia, dovuti con tutta probabilità proprio alla bassa temperatura del locale.

I problemi all’impianto della scuola sono iniziati già lo scorso 28 gennaio, quando gli insegnanti hanno notato la perdita di acqua da uno dei caloriferi dell’istituto. «Ho richiesto l’intervento di un idraulico che si è presentato il lunedì seguente (30 gennaio, ndr) – conferma Andreano -. Ha risolto il guasto non solo a quel termosifone ma ha controllato anche gli altri elementi della scuola». Poi sono arrivati la neve e il gelo, e a farne le spese questa volta è stato il locale mensa, che dispone di un impianto di riscaldamento indipendente, che entra in funzione successivamente rispetto al riscaldamento delle aule, dal momento che i primi bambini raggiungono la mensa non prima di mezzogiorno.

In due giorni i tecnici inviati dal Comune hanno riparato il guasto. Non solo, il blocco all’impianto dell’Ada Negri ha fornito il pretesto per un check up anche nelle altre scuole. E ora non resta che sperare che di fronte alla nuova ondata di gelo prevista non si verifichino nuovi imprevisti.
Sarah Valtolina