Muggiò: Parco del Grugnotorto,è arrivata la cinta anti Rom

Muggiò: Parco del Grugnotorto,è arrivata la cinta anti Rom

Muggiò Una cinta metallica per evitare nuovi insediamenti. È questo l’espediente messo in atto da Muggiò e da Cinisello Balsamo contro lo stanziamento nomade abusivo, nella zona del Parco del Grugnotorto al confine tra due comuni.

Recinzione che è stata posata mercoledì pomeriggio, dopo l’ennesimo sgombero effettuato dalla Polizia di Stato e dai Carabinieri di Cinisello, congiuntamente agli agenti della Polizia Locale di Muggiò, guidati dal comandante Paolo Ghirardi. Operazione che ha portato all’allontanamento di circa una quindicina di persone, oltre che all’abbattimento di quattro baracche in lamiera, che fungevano da ricovero per le famiglie nomadi lì stanziate.

Si è trattato di un intervento che era stato pianificato nelle scorse settimane durante un incontro programmato tra il sindaco di Muggiò Pietro Zanantoni e il primo cittadino di Cinisello Daniela Gasparini che hanno concertato modalità e tempi di azione. Con una sostanziale novità, perché Gasparini è stata di parola e ah agito concretamente, coinvolgendo nell’operazione di sgombero anche Milano Serravalle, che è la società proprietaria del terreno sul quale si sono succeduti in questi anni numerosi stanziamenti abusivi e che si trova nei pressi del <Peduncolo>, che collega la Tangenziale Nord con la Milano-Meda.

Qui, dopo lo sgombero da parte delle forze dell’ordine, alcuni operatori stradali incaricati dalla società che gestisce le tangenziali milanesi sono intervenuti bonificando il terreno anche attraverso il taglio di qualche pianta, per poi iniziare la posa della recinzione di metallo che negli intenti delle due amministrazioni comunali di centrodestra (Muggiò) e di centrosinistra (Cinisello) dovrebbe servire da deterrente contro nuovi insediamenti abusivi.

Stanziamenti che sono sempre risultati molto precari soprattutto dal punto di vista sanitario: al di là infatti dell’ovvia mancanza di servizi igienici era quella dei rifiuti la questione particolarmente delicata. Ancora non più tardi della scorsa settimana, infatti, i nomadi hanno dato fuoco ai sacchetti dell’immondizia presso le proprie baracche provocando un fumo acre che si è sparso tra via Santa Croce e via Sondrio a Taccona. Nelle prossime settimane il responso sull’efficacia della recinzione.
Luca Scarpetta