Muggiò, i Nas chiudonoun bar di via 25 Aprile

Muggiò, i Nas chiudonoun bar di via 25 Aprile

Muggiò Dopo la gelateria anche un bar. Secondo caso di carenza igienica in un esercizio alimentare di Muggiò, un bar di via XXV Aprile al confine con Lissone. È stato un blitz dei Nas, i Nuclei Antisofisticazioni e Sanità dell’Arma dei Carabinieri, avvenuto venerdì scorso, a fare emergere la situazione in cui il bar teneva i propri generi alimentari: i carabinieri hanno, infatti, trovato una dispensa che conteneva cibo avariato, oltre che merce congelata e già scaduta, che poi veniva regolarmente servita alla clientela e agli avventori del locale.

Sarà adesso la Asl a dovere decidere la chiusura o meno dell’esercizio, sulla base di quanto emerso dai controlli dei Nas. Tra l’altro un ulteriore elemento di irregolarità è stato riscontrato dagli uomini dell’Arma circa l’utilizzo della televisione satellitare all’interno del locale, che sembra trasmettesse le partite dei campionati di calcio europei: il titolare però non avrebbe avuto i permessi necessari a tenere questo tipo di servizio.

Preoccupante rimane il fatto che si tratta del secondo caso in poche settimane, il che apre inevitabilmente una riflessione sulla gestione delle dispense da parte degli esercizi che vendono alimentari in città. Intorno alla metà di ottobre, infatti, il comune di Muggiò aveva emesso un’ordinanza di sospensione immediata dell’attività di produzione e vendita, oltre alla chiusura dei locali nei confronti della gelateria di via Italia 123, in cui erano state riscontrate delle irregolarità sia nel laboratorio sia nel reparto vendita, che presentava «condizioni igienico-sanitarie non sufficienti ed è inidoneo come locale di vendita».
Luca Scarpetta