Muggiò Alla fine i finanziamenti sono arrivati. E i lavori sono già iniziati. Il Centro diurno disabili di via Dante sta ultimando proprio in questi giorni una prima bozza di restyling. «Sono stati imbiancarti i muri e sostituiti i pannelli in cartongesso danneggiati dall’umidità», conferma la responsabile del Centro, Sara Mariani.

Molto però ancora resta da fare per rimettere in sesto la sede gestita dal Consorzio Desio Brianza. La cifra stanziata dalla giunta guidata dal sindaco Pietro Zanantoni, infatti, pari a circa 1.300 euro, verrà impiegata per affrontare i lavori di recupero del locale cucina e per il laboratorio di falegnameria del primo piano, quello maggiormente interessato dalle dannose perdite d’acqua. Si è già iniziato in questi giorni con lo scrostare i muri e la sostituzione dei muri lesionati.

È invece ancora vaglio della discussione comunale il progetto di trasferimento del centro nell’area dell’ex Ravizza, come si è ipotizzato da tempo. «Lì potremmo avere più spazi a disposizione dei nostri ragazzi e soprattutto usufruire di una sede su un unico piano – continua Mariani – evitando quindi di dover spostare le carrozzine da un piano all’altro (una decina al momento gli utenti in carrozzina che frequentano il centro, ndr) come facciamo ora».

Un progetto, quello del recupero dell’area dismessa dell’ex Ravizza, che dovrebbe accorpare in un’unica sede il Centro diurno disabili, il poliambulatorio di Muggiò e gli uffici della Asl. Inoltre in quest’area troverebbe spazio anche il progetto <Dopo di noi> avanzato dall’associazione L’Aurora.
Sarah Valtolina