Muggiò – Aumento dell’Irpef, Imu allo 0.4% per l’abitazione principale, più una sforbiciata alla spesa che ha comunque risparmiato sicurezza, scuola e servizi sociali. Sono queste le linee guida del bilancio 2012 che è stato presentato martedì scorso in consiglio comunale dall’assessore competente Angelo Galletti e che sarà discusso e votato nella sessione del prossimo 2 aprile. Un documento che ha riscontrato le difficoltà maggiori nel centrare pareggio di bilancio e nella coerenza con il patto di stabilità, e che partiva con la zavorra di 1 milione 100 mila euro di tagli complessivi, tra trasferimenti statali, regionali, canoni di locazione della rete idrica più quelli derivanti dal decreto “Salva Italia”.
Questo il punto di partenza. Nello specifico la giunta ha trovato unanimità di giudizio sull’ipotesi di tassazione che prevede l’Imu allo 0,4% per l’abitazione principale, mentre l’aliquota ordinaria per tutti gli altri immobili di proprietà è stata stabilita allo 0,89%. Novità anche per quanto riguarda la seconda leva del nuovo bilancio, ovvero l’addizionale Irpef che viene aumentata per permettere una fascia più ampia di esenzione che dai 12 mila euro salirà a 15 mila euro lordi annui: per il 2012, dunque, il numero dei cittadini esenti dall’addizionale comunale passerà da 3.547 a circa il 25% dei contribuenti.
Una manovra che sarà resa possibile aumentando l’aliquota dallo 0,6% attuale allo 0,7%. Ma per contenere gli aumenti e il raggiungimento degli equilibri di bilancio si sono rese necessarie altre entrate «che non ricadessero direttamente sui cittadini», ha specificato Galletti. Ecco allora far leva sulla Tosap (33,05 euro/mq annui), e sulla suddivisione del territorio comunale in due categorie, applicando alle aree di maggior interesse commerciale una maggiorazione delle tariffe dell’imposta comunale sulla pubblicità (I.C.P.) e i diritti sulle affissioni pubbliche. Intanto si inasprisce anche il Patto di stabilità che per il 2012 sarà di 350 mila euro in più rispetto al 2011.
Luca Scarpetta