Muggiò Una ventina di statue, alcune anche a grandezza d’uomo, 40 crocefissi, un centinaio tra vasi e porta vasi. Oggetti in bronzo, per un valore di almeno 100 mila euro: li hanno recuperati i carabinieri di Muggiò. E’ la refurtiva del furto messo a segno qualche giorno fa al cimitero di Biassono. I responsabili però sono riusciti a scappare e sono tuttora ricercati.

I militari hanno intercettato il carico a bordo di un camion, mentre stavano effettuando un controllo stradale, mercoledì scorso, in via 25 aprile a Muggiò. Insospettiti da quel tir tanto carico di merce, hanno imposto l’alt al mezzo. Ma il conducente invece di fermarsi ha accelerato. E’ nato così un inseguimento che si è concluso poco dopo in una strada vicina, in via Manara. Qui il fuggitivo ha abbandonato il mezzo ed è scappato a piedi, facendo perdere le proprie tracce. I militari a quel punto hanno recuperato e sequestrato il carico.

E sono rimasti piuttosto sorpresi nel vedere la grande quantità di oggetti che si trovavano sul furgone. Subito hanno pensato ai furti nei cimiteri che si stanno verificando negli ultimi giorni in diversi comuni brianzoli, da Lentate sul Seveso a Biassono a Giussano. Hanno quindi avviato una serie di accertamenti, giungendo ad una conclusione. Secondo le forze dell’ordine la refurtiva recuperata è frutto del furto messo a segno qualche giorno prima al cimitero di Biassono.

Un centinaio le famiglie che martedì avevano fatto denuncia della scomparsa, dalle tombe dei parenti, di diversi oggetti, tra statue, statuette, vasi, oggetti ornamentali e crocefissi. Accertata quindi la provenienza del carico, i carabinieri hanno sequestrato tutto il materiale, che hanno portato in caserma. Resta ricercato l’autore del colpo e i suoi complici. L’autista del mezzo intercettato, dopo un breve inseguimento, è riuscito a scappare e quindi a farla franca.