Monza – Si è spento questa mattina a Monza Sergio Bonelli, editore e fumettista, famoso soprattutto per Tex, Dylan Dog, Mister No e Zagor. Nato il 2 dicembre del 1932 a Milano, era figlio di Gian Luigi Bonelli, creatore di Tex e fondatore della casa editrice Audace. Nel 1957 prende in mano la casa editrice Cepim, la futura Sergio Bonelli Editore, una delle case editrici di fumetti più importanti (come numero di copie stampate) nel panorama italiano, subentrando nella direzione alla madre Tea. Intraprende anche la strada della sceneggiatura con lo pseudonimo di Guido Nolitta, scelto per evitare di essere confuso con il padre. In tale veste la sua prima fatica è la serie Un Ragazzo nel Far West pubblicato a partire dal 1958 e realizzato graficamente da Franco Bignotti.
Due anni dopo scrive Il Giudice Bean che verrà realizzato da Sergio Tarquinio e pubblicato solo nel 1963 nella collana Gli Albi Del Cow Boy. Nel 1961 crea uno dei più grandi successi della casa editrice: Zagor, personaggio “ibrido” tra Tarzan e il western, con forti incursioni nel fantastico, grazie al quale Bonelli può dar sfogo a tutta la sua passione per il genere avventuroso in tutti i suoi aspetti. Quattordici anni dopo, nel 1975, darà vita a quello che considererà sempre il suo figlio prediletto: Mister No uno scanzonato ex soldato statunitense che vive nella Manaus degli anni cinquanta.
È anche il primo sceneggiatore a sostituire suo padre sulla pagine di Tex dove esordisce con la storia dal titolo Caccia all’uomo disegnata da Fernando Fusco e pubblicata sul numero 183 della serie datato gennaio 1976. Per i disegni di Aurelio Galleppini realizza poi L’uomo del Texas volume della collana Un uomo un’avventura. Uno dei suoi maggiori meriti sarà quello di non soffocare la personalità degli autori (specie dei disegnatori) che si affiancheranno di volta in volta ai creatori di una serie al fine di rendere omogeneo lo stile, ma di lasciare libero sfogo alle interpretazioni dei vari autori, per esaltarne le qualità. Il suo amore per i grandi autori lo ha portato a fare scelte coraggiose e a pubblicare serie di grande prestigio che non sempre hanno avuto il successo sperato, come la collana Un uomo un’avventura, e a puntare su personaggi innovativi e coraggiosi come per esempio Ken Parker o Dylan Dog. Quest’ultimo, divenuto uno maggiori successi nell’editoria a fumetti italiana, sarà capace all’apice della sua parabola di strappare il primato di vendite a Tex.