Monza: visita post-operatoria?«C’è posto il prossimo ottobre»

Controllo post-operatorio? «C'è posto a ottobre». Così si è sentito rispondere un paziente del San Gerardo di Monza quando ha cercato di prenotare un esame a sei mesi dall'intervento chirurgico. Ma non è il solo: per una mammografia prenotata a gennaio la data disponibile è febbraio 2013.
Monza, ipotesi rimborsi gonfiatiCarabinieri del Nas all’ospedale

Monza – Quando al Centro unico di Prenotazione del San Gerardo si è sentito dire che la prima disponibilità per un’ecografia della prostata era il 31 ottobre 2012 ha pensato di aver capito male. Poi con il foglio dell’appuntamento in mano è andato all’ufficio relazioni con il pubblico e ha scritto nero su bianco la sua protesta. Infine è passato anche al nostro giornale con l’impegnativa e il foglio dell’appuntamento “perché una cosa del genere non si può tollerare”.

Salavatore Scali, monzese di certo non è tipo da rassegnarsi. Sei mesi fa l’urologo del San Gerardo da cui sono in cura mi ha trovato la prostata ingrossata- spiega- mi ha prescritto una cura e mi ha detto di tornare da lui dopo sei mesi e dopo aver effettuato un’ecografia al termine della cura. Quando mi sono presentato per richiedere un appuntamento per l’ecografia mi sono sentito dire che devo aspettare dieci mesi. Mi sembra incredibile”. Su consiglio dello stesso impiegato del Cup, Scali ha cercato un’altra soluzione e ha trovato un appuntamento il 5 marzo agli Istituti Clinici Zucchi. “Mi sembra un tempo di attesa più ragionevole- dice- ma mi sembra davvero inaccettabile il fatto di dover cambiare struttura, quando sono in cura da un urologo del San Gerardo. Mi è stato detto che il problema dei tempi d’attesa è legato al fatto che tutti vogliono essere seguiti in ospedale, ma non mi pare che negli anni passati i tempi fossero così lunghi. Sicuramente non mi è mai capitato di dover aspettare dieci mesi per un esame”.

La storia di Salvatore Scali riporta alla ribalta il problema dei tempi d’attesa per le prestazioni specialistiche che al San Gerardo si sono dilatati moltissimo nell’ultimo anno. Le segnalazioni, anche al nostro giornale, continuano ad arrivare e per tipi di prestazioni diverse. La signora Alessandra (il nome è di fantasia) si sottopone ogni anno ad un controllo mammografico ed ecografico per familiarità con il carcinoma al seno. “Come tutti gli anni ho incaricato mio padre di prendermi un appuntamento al san Gerardo, si è presentato la mattina del 3 gennaio e mi ha telefonato comunicandomi che il primo appuntamento disponibile è a febbraio del 2013. Tra tredici mesi!”. “Cercherò un altro centro dove fare l’esame- conclude Alessandra- perché non posso permettermi di aspettare più di un anno per un esame che è la prima forma di prevenzione del tumore alla mammella. Parlano tanto di fare prevenzione, ma non ci mettono certo nelle condizioni di farla”.
Rosella Redaelli