Monza – Una vecchia fabbrica abbandonata da anni nel quartiere di San Rocco che, forse, sta per tornare a vivere. E’ il rudere della Ex Diefenbach, compresa tra le vie Borgazzi e Campania e già utilizzata come deposito dei mezzi di una cooperativa sociale. Gran parte dell’area, tuttavia, giace inutilizzata da diversi anni: finestre rotte o murate, cortili interni in stato di degrado. Un progetto è già stato presentato, e adottato dalla passata giunta guidata da Marco Mariani. Un anno fa la giunta ha approvato il piano attuativo, presentato dalla ditta Sangalli, che prevede la costruzione di un albergo con una torre di 12 piani. L’intervento si distingue per il progetto innovativo dell’albergo che ha una torre a forma ellittica e altri edifici più bassi attorno. La volumetria destinata ad attività di tipo ricettivo (albergo) è di 33mila metri cubi, 18mila saranno destinati a direzionale (uffici) e 8mila a commerciale. Per un totale di 60mila metri cubi di superficie.
All’interno del piano di intervento sono previste anche notevoli modifiche viabilistiche presso uno degli incroci più delicati della città: quello di via Borgazzi/Campania/Aquileia. La razionalizzazione viabilistica prevede la costruzione di una rotonda nei pressi dell’incrocio che oggi è semaforizzato.
I tempi di realizzazione dell’intervento sono ora esclusivamente legati alle volontà del privato, dato che il progetto è stato approvato in giunta. Il progetto presentato dal privato prevede anche una zona verde attrezzata per 10mila metri quadrati. La Diefenbach è un’azienda nata a Monza nel 1907, che produceva macchine per la spremitura delle olive, presse e filtri per olio.