Monza, sosta sulle strisce bluPer i disabili il parcheggio è gratis

A partire dalla fine del mese di novembre a Monza le auto dei portatori di handicap e delle persone con limitata o impedita capacità motoria, munite di contrassegno, potranno parcheggiare gratuitamente nelle aree a pagamento delimitate dalle strisce blu.
Monza, sosta sulle strisce bluPer i disabili il parcheggio è gratis

Monza – Da molto se ne parlava e ora il provvedimento è arrivato: a partire dalla fine del mese di novembre le auto dei portatori di handicap e delle persone con limitata o impedita capacità motoria, munite di contrassegno, potranno parcheggiare gratuitamente nelle aree a pagamento delimitate dalle strisce blu. Ed è in arrivo la riforma dei contrassegni per i disabili.
Quella della sosta gratuita per i disabili nei parcheggi blu era una delle priorità che l’amministrazione di Monza aveva identificato. In un incontro pubblico, l’assessore alla Mobilità Paolo Confalonieri ha dichiarato che questa problematica era stata una delle prime segnalazioni che ha avuto in assessorato. Il provvedimento di concedere la sosta gratuita ai disabili sulle strisce blu è arrivato in conclusione dell’ultima giunta comunale.

«Abbiamo mantenuto un preciso impegno che ci eravamo assunti in campagna elettorale anche in seguito alle numerose segnalazioni e lamentele da parte di tanti cittadini – commenta il sindaco Roberto Scanagatti. Il provvedimento mette fine ad una situazione inaccettabile, eliminando un disagio a chi già tutti i giorni è costretto a convivere con la disabilità».
Al provvedimento adottato dalla giunta ne seguiranno presto altri, anche per recepire la nuova normativa nazionale in vigore dal 15 settembre scorso.La novità più rilevante a breve sarà la sostituzione di tutti i contrassegni assegnati attualmente ai disabili.

«Quelli nuovi – spiega l’assessore alla Mobilità Paolo Confalonieri – non saranno più arancioni ma azzurri, uguali a quelli in uso in tutti i Paesi dell’Unione Europea. I cartellini che il Comune distribuirà, e che saranno assegnati in seguito alle opportune verifiche di competenza della Asl,saranno anche muniti di un dispositivo che ne permetterà il riconoscimento elettronico, riducendo notevolmente il rischio di utilizzi abusivi».