Monza – È iniziato con il presidio di ieri nei pressi dello stadio Brianteo il lungo cammino di Cgil Monza e Brianza verso lo sciopero generale del prossimo 6 maggio, quando i lavoratori incroceranno le braccia per 8 ore a sostegno di proposte concrete per il lavoro e contro «34 mesi di governo Berlusconi che hanno impoverito il paese, depresso l’economia, aumentato la disoccupazione e la pressione fiscale». Uno sciopero proclamato dalla sola Cgil a livello nazionale, che sul nostro territorio vedrà 53 presidi in quasi tutti i comuni della provincia, dove l’attività di volantinaggio e di sensibilizzazione sarà effettuata a tappeto, culminando nella manifestazione che a Monza si snoderà da piazza Castello a piazza San Paolo. «È uno sforzo rilevante – ha spiegato il segretario generale Maurizio Laini – per pubblicizzare uno sciopero che finora è stato tenuto nascosto anche dai media a livello nazionale. Urliamo «basta» per tutte queste categorie di lavoratori e di persone per le quali non c’è alcuna attenzione da parte del governo».
L.S.