Monza – Pagine che hanno fatto la storia della musica classica, e poi incursioni jazz e pop. Tutto senza usare strumenti, ma solo la voce. Perché «cantare una musica eseguendola come se fosse suonata» è il motto degli Swingle Singers, il gruppo nato in Francia nei primi anni Sessanta, che sarà a Monza, giovedì 8 novembre, al teatro Manzoni, con «Classical reinvention». Il concerto è una delle date della stagione autunnale di «Musica antica a Villa reale», organizzata con il paternariato del collegio Ghislieri di Pavia e inserita nel circuito lombardo di musica antica. L’inizio è alle 21. Gli Swingle Singers sono i soprani Sara Brimer e Joanna Goldsmith-Eteson; il mezzosoprano Clare Wheeler; i tenori Oliver Griffiths e Christopher Jay, tenore; il baritino Kevin Fox e il basso Edward Randell. I biglietti vanno dai 17 euro per la galleria, ai 21 della balconata fino ai 25 euro per la platea (con riduzioni, dai 15 ai 23 euro, per diversamente abili, under18, abbonati alla stagione di prosa ed enti convenzionati) e sono in vendita anche online. Per informazioni www.teatromanzonimonza.it.