Monza, quattro incursionidella banda dei negozi

Monza, quattro incursionidella banda dei negozi

Monza – Scardinano la porta di ingresso, entrano e puntano al cassetto del registratore di cassa. Alla fine sono più i danni che l’incasso rubato ai negozi di Corso Milano, via Brogazzi e via Cimabue. Le scorribande della banda di ladri che ha colpito bar e negozi (almeno quattro episodi confermati) proseguono indisturbate da almeno tre notti. Gli ultimi episodi risalgono alla notte tra martedì e ieri. Due i furti segnalati al 113. Il primo ai danni della parafarmacia di via Cimabue. L’allarme collegato con la centrale operativa del commissariato è suonato verso l’una e quaranta.

All’arrivo tempestivo della volante, tuttavia, dei malfattori non c’era alcuna traccia. Ai poliziotti è toccato constatare per primi i danni procurati al negozio. I ladruncoli, infatti, hanno letteralmente divelto la porta di ingresso, sono entrati e hanno presso il registratore di cassa, all’interno del quale c’erano circa 150 euro. Decisamente più alta la stima dei danni alla porta della parafarmacia. Una prima segnalazione giunta da un residente ai poliziotti, parlava di un gruppo di almeno quattro persone, uno dei quali vestito con una tuta scura da lavoro, con un inserto catarifrangente all’altezza dei pantaloni.

Lo stesso tipo di segnalazione inoltrata da un altro cittadino, stavolta in corso Milano, dove si sono concentrate le attenzioni della banda. Sempre tra martedì e ieri, infatti, il titolare del bar del Corso, al civico 58, si è ritrovato la parte inferiore in vetro della porta sfondato e il cassetto del registratore di cassa sparito. In questo caso il bottino è stato “addirittura” di 15 euro. Anche in questo caso, è stata visto un gruppo piuttosto numeroso. Martedì, alle sei e un quarto del mattino, i malviventi avevano preso di mira un negozio a pochi metri dal bar derubato martedì notte. Si tratta della Mail box, agenzia di spedizioni e corriere espresso all’angolo con via Agnesi. Stesso copione delle altre azioni. Serratura scardinata, registratore con il fondo cassa all’interno sparito, senza toccare null’altro. “Si tratta del secondo episodio nel giro di due mesi, nell’altra occasione, era il 30 settembre, per entrare hanno usato un piccone lasciato sul posto, che poi avevamo consegnato ai carabinieri”. Altra azione messa a segno al bar pasticceria ‘Mister C’, spostandosi poco più avanti in via Brogazzi, davanti all’usicita della pista ciclabile del canale Villoresi. Tra lunedì e martedì, i soliti ignoti hanno fatto sparire il registratore di cassa, dopo aver forzato la porta di ingresso. Anche in questo caso più alto l’ammontare del danno, rispetto al bottino.

Unica nota curiosa, sottolineata dagli stessi titolari della pasticceria è che, circondati da tante leccornie i ladri si sono concessi anche un “omaggio” gastronomico. “La mattina dopo, dando un’occhiata in giro per il negozio, ci siamo accorti che mancava una torta”, hanno detto dalla pasticceria.
f. ber.