Monza– Philips si prepara al ridimensionamento in Italia e la sede monzese si trova davanti a tagli del personale. Lo scorso 14 settembre l’azienda olandese leader nel campo dell’elettronica ha comunicato l’avvio della procedura di mobilità per 43 dipendenti del settore Finance & Administration di cui 30 dello stabilimento brianzolo in via Casati. Questi possibili licenziamenti sembrano solo la punta di un iceberg infatti la stessa azienda ha fatto sapere che ulteriori tagli in tutti gli stabilimenti italiani saranno fatti nel primo semestre del 2013. «Abbiamo aperto una trattativa sulla mobilità per il settore amministrativo con Philips – ha riferito la sindacalista della Fiom Cgil Elena Dorin – ma altre brutte sorprese sono arrivate tramite mail ai lavoratori del settore healthcare che potrebbero affrontare la stessa procedura l’anno prossimo, oltre ad ulteriori tagli in altri rami dell’impresa per un ridimensionamento degli stabilimenti sparsi in Italia. Vogliamo chiarezza su quante persone sono coinvolte in questa manovra per Monza e per l’Italia in generale». Al momento sembrano nell’occhio del ciclone circa 150 dipendenti sugli 802 presenti in Italia, di cui 584 solo a Monza. Per questo sono in programma agitazioni.
Michele Boni
Monza, Philips si ridimensionaIn arrivo altri tagli di personale
Philips a Monza si ridimensiona. La procedura di mobilità avviata a settembre per trenta dipendenti del settore Finance & Administration potrebbe essere accompagnata da ulteriori tagli nel corso del 2013 per i dipendenti Healthcare