Monza – E’ in carcere con l’accusa di stalking, il 35enne Luigi Mele, ex professore di educazione fisica in un istituto tecnico di Cinisello Balsamo. L’uomo accusato di aver perseguitato per la bellezza di quasi due anni una sua ex allieva, una ragazzina monzese che oggi ha compiuto la maggiore et, ma che era solo minorenne quando sono iniziate le attenzioni morbose da parte dell’uomo.
La ragazza, all’epoca, aveva subito le lusinghe del prof. Quando per l’uomo si era spinto troppo in l, la stessa lo aveva respinto. La cosa, purtroppo per l’adolescente, non era finita l. Anzi. Da quel momento, secondo le indagini coordinate dal sostituto procuratore Alessandro Pep, esperto nella trattazione di questo tipo di reati, cominciato un autentico stillicidio di lettere piene di volgarit e minacce.
Non solo, l’uomo avrebbe aperto una serie di falsi profili Facebook a nome della vittima, attraverso i quali avrebbe inviato messaggi dai contenuti equivoci agli amici della ragazza. E’ tramite il canale dei social network, infatti, che l’uomo avrebbe perfezionato il reato. Da quel momento, per, la ragazza non si persa d’animo e, supportata dalla famiglia, si rivolta agli agenti del commissariato di polizia di viale Romagna che hanno fatto partire le indagini.
In un primo momento il 35enne era stato raggiunto da una diffida, un provvedimento che gli intimava il divieto di avere contatti con la ragazza. La cosa per ha scatenato ulteriormente la morbosit dell’uomo, che avrebbe cominciato a rincarare la dose con una serie di lettere minacciose. Attraverso un lavoro di consulenza e investigazione informatica, infine, gi inquirenti sono arrivati all’uomo, che nel frattempo si era allontanato dalla Lombardia. Rintracciato in Toscana, stato rintracciato dalla polizia che ha eseguito nei suoi confronti un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di piazza Garibaldi.
F. Ber.