Monza, mangiar sano salva la vitaLa prevenzione anche al ristorante

Dal 16 al 24 marzo la Settimana della prevenzione della Lega italiana per la lotta contro i tumori, che dedica l'edizione 2013 all'alimentazione e trova il sostegno del Consorzio cuochi della Lombardia. Ecco dove mangiare un genuino piatto di salute anche in Brianza.
Monza, mangiar sano salva la vitaLa prevenzione anche al ristorante

Monza – Pranzo e cena al ristorante per garantirsi una solida, sana, genuina porzione di salute. È l’appuntamento speciale per l’edizione 2013 della settimana nazionale per la prevenzione oncologica, organizzata dalla Lega italiana per la lotta contro i tumori, che parte sabato, 16 marzo, e finisce il 24. Durante i sette giorni e grazie alla collaborazione anche il Consorzio cuochi della Lombardia sarà possibile provare i piatti della salute che alcuni chef e ristoratori hanno studiato per l’occasione. Anche in Brianza, dove partecipano al progetto l’Osteria della buona condotta di Matteo Scibilia (Ornago), il Nesis di Cesano Maderno, l’Hotel de la Ville di Monza, la Sprelunga di Seveso, che si aggiungono a La Barca di Rho, L’è Maistess di Gaggiano e, a Milano, Al Tronco, Chic’n Quick, Erba Brusca, Liberty, Joia, La Veranda di Four Seasons, Nuovo Macello, Peck italian bar, Piero e Pia, Tano Passami l’Olio, Tavernetta da Elio, Unico e Valtellina.
Qualche idea? Pasta di germe di grano di Morelli con piselli freschi e calamaretti spillo, oppure la tradizionale ribollita toscana, la crema di fave con cicoria, il baccalà cotto a basse temperature con olio extravergine su crema di canellini e molto altro, dolci e pane inclusi. Cucinare sano e fare insieme prevenzione si può, dicono i cuochi e il progetto della Lilt, che dedica la settimana 2013 proprio all’alimentazione, in aggiunta ai tradizionali appuntamenti con le visite gratuite.
«Oggi in questa sede mi preme sottolineare quanto ognuno di noi possa fare molto per la propria salute – dichiara Franca Fossati Bellani, presidente della Lilt della provincia di Milano -. Insieme ai controlli periodici di diagnosi precoce, non fumare, praticare regolare attività fisica, ridurre il consumo di alcol e mangiare bene sono strumenti alla portata di tutti per prendersi cura di sé».
«Le ultime ricerche scientifiche evidenziano infatti che, se consumassimo con regolarità frutta e verdura fresca, cereali integrali, pesce e olio extravergine d’oliva, alimenti che sono alla base della dieta mediterranea, più di un terzo dei tumori non si svilupperebbe» aggiunge la Lega tumori. E ancora: «La passione per la cucina e la possibilità di mettere questa passione al servizio di una buona causa mi ha spinto ad affiancare la Lilt, attraverso anche il coinvolgimento di venti tra i più noti ristoratori e chef, nella promozione della sana alimentazione nell’ambito di questa campagna di sensibilizzazione» dice proprio Matteo Scibilia ,direttore scientifico del Consorzio cuochi e ristoratori di Lombardia. «L’idea è quella di proporre nei menu dei nostri ristoranti i piatti salutari: variazioni gustose degli alimenti semplici e tipici della nostra tradizione. Chi sceglierà dal menu il piatto salutare contribuirà a sostenere le attività della Lilt per la prevenzione e la diagnosi precoce».
Massimiliano Rossin