Sono i germani reali gli uccelli acquatici maggiormente presenti nel Parco di Monza: 92 esemplari. A dichiararlo è stato il “Censimento degli uccelli acquatici svernanti” svolto lo scorso 15 gennaio da un piccolo gruppo di appassionati che contava Francesco Ornaghi in veste di coordinatore, Mario Maino e Italo Magatti.
Un’operazione frutto di pazienza e attenzione svolta con estrema professionalità secondo le regole dell’Iwc, l’International waterbird census, un progetto internazionale che riguarda una serie di siti scelti da esperti nei paesi europei e mediterranei. Per la tutela degli uccelli, che compiono spostamenti di migliaia di chilometri tra un paese e l’altro, è necessario un coordinamento internazionale per l’acquisizione dei dati. In Italia questo progetto, che si svolge dal 1967, è coordinato da Ispra (Istituto superiore di protezione e ricerca ambientale). I dati raccolti descrivono le variazioni numeriche e distributive delle popolazioni delle diverse specie.
Monza, ma che razza di Parco: i tempi del censimento degli uccelli acquatici

Il Parco di Monza è da anni nella lista dei luoghi preferiti dai pennuti e viene “esaminato” nel tratto tra il punto di ingresso a San Giorgio e verso le Grazie vecchie e i due laghetti, quello della Villa reale e quello della Valle dei sospiri. Il censimento viene svolto a gennaio (solitamente a “cavallo” del mese) dato che in questo periodo gli uccelli acquatici risultano più “stanziali”. I germani reali sono sempre stati in cima alla classifica degli avvistamenti anche se negli anni precedenti il loro numero era maggiore. Nel 2023, ad esempio, sul registro degli osservatori erano stati annotati 138 esemplari. I germani reali, comunque, per la loro adattabilità, sono le anatre selvatiche più diffuse in Europa occidentale.
Monza, ma che razza di Parco: gli uccelli acquatici presenti

Tornando al Parco, in numero ben minore seguono le altre specie. I gabbiani comuni rilevati quest’anno sono stati 25, le anatre mandarine 19, le anatre germanate 17, le oche domestiche 10. Numeri a una sola cifra per gli altri pennuti: 7 gallinelle d’acqua, 6 aironi guardabuoi, 4 cormorani. Binocoli e taccuini hanno riportato 2 esemplari a testa di aironi cinerini, ballerine bianche e ballerine gialle. Solo 1 esemplare di anatra domestica, oca cignoide, martin pescatore, tuffetto e marangone minore. Quest’anno, a differenza degli anni precedenti, il gruppo di rilevatori monzesi non ha potuto svolgere una prova generale di censimento per testare le regole da mettere in pratica al momento della rilevazione ufficiale. Un’azione che era stata condotta da Matteo Barattieri prima e dopo la sua scomparsa da Riccardo Rossi. Due figure di studiosi e appassionati venute a mancare troppo presto alle quali si ispirano per onorarne la memoria e l’impegno coloro che ne hanno raccolto l’eredità.