Monza, lucciola l’accusa di rapina«Solo un problema al bancomat»

Un operaio monzese incensurato di 50 anni è stato arrestato con l'accusa di rapina ai danni di una prostituta. Lei ha raccontato che l'uomo le ha sottratto 150 euro con un coltello. Lui dice di averle dovuto far pagare la camera d'albergo per un problema alla tessera bancomat.
Monza, lucciola l’accusa di rapina«Solo un problema al bancomat»

Monza – Un operaio monzese incensurato di 50 anni è stato arrestato con l’accusa di rapina ai danni di una prostituta. E’ successo la notte tra giovedì e venerdì. Secondo la denuncia della donna, l’uomo, che lavora in una ditta del vimercatese, le avrebbe puntato addosso un coltello per sottrarle 150 euro. Di tutt’altro tenore la versione dell’arrestato, che nega con forza le accuse.

L’uomo sostiene di aver pagato regolarmente la donna, ma di non essere stato in grado di pagare la stanza del motel in cui si erano appartati, per un problema alla sua tessera bancomat. A quel punto avrebbe anche dato il proprio documento alla donna, con la promessa di saldare il debito, ma questa gli avrebbe detto che avrebbe chiamato il “fidanzato”. Spaventato l’uomo è scappato per poi essere catturato dai carabinieri in via Borgazzi.