Monza, le strade per chi va in biciLa mappa delle ciclabili in città

Sono circa 30 i chilometri di piste ciclabili a Monza. La rete viaria per gli affezionati delle due ruote presenta lunghi tratti panoramici, ma anche delle pericolose interruzioni e mancanza di collegamenti. Ecco dove sono e come stanno.
Monza, le strade per chi va in biciLa mappa delle ciclabili in città

Monza – Sono circa 30 i chilometri di piste ciclabili a Monza. La rete viaria per gli affezionati delle due ruote presenta lunghi tratti panoramici, ma anche delle pericolose interruzioni e mancanza di collegamenti.

Il canale – I tratti ciclabili più lunghi e continui sono disposti lungo gli assi viari periferici rispetto al centro. Una delle piste ciclabili più lunghe è quella che affianca il canale Villoresi e che percorre il perimetro Sud da Est a Ovest.
La pista comincia da viale Lombardia, percorre il quartiere San Biagio lungo via Massaua e attraversa diversi incroci trafficati (gestiti con un semaforo) come via Sempione, via Cavallotti e via Marsala fino ad arrivare poi a via Borgazzi, nel tratto più meridionale del suo percorso.
Da qui, nel pieno del quartiere San Rocco, risale lungo un tratto che è ritenuto pericoloso a causa della mancanza di presidio e della scarsa illuminazione.
Il tratto di San Rocco, infatti, non segue i percorsi stradali, ma è lontano dalla zona urbanizzata per un lungo tratto fino a via Buonarroti. Più volte si sono verificati, lungo il tratto che costeggia il Villoresi da San Rocco a via Buonarroti, episodi di aggressioni e scippi a danni di ciclisti e pedoni che percorrono questo tratto.

Via Foscolo – Restando nella zona Est della città, da via Buonarroti è possibile collegarsi a due tratti di ciclabile.
Il primo passa per il viale alberato di via Ugo Foscolo, fino al cimitero e poi prosegue fino a collegarsi con via Tiepolo e Correggio. IL secondo tratto corre, dalla fine di via Buonarroti, lungo la ferrovia collegando la stazione a via Bergamo (lungo via Azzone Visconti).

La mancanza di collegamenti nel tratto Est della città è particolarmente evidente. Il tratto finale di via Ugo Foscolo, infatti, non è collegato direttamente ne con la direttiva di via Tiepolo/Correggio ne con il tratto che costeggia il cimitero che a sua volta non è collegato con il nuovo tratto di via Adda a Sant’Albino.
Spostandosi a Nord, nella zona ad Est ci sono i tratti che costeggiano il parco lungo viale Brianza e viale Cesare Battisti che convergono verso la Villa reale. Nella zona Nord-Est invece c’è soltanto il tratto che affianca le mura del parco di via Lecco che però non arriva fino in centro.

Le previsioni – Nelle previsioni dell’amministrazione si prevedono delle nuove piste ciclabili e nuove corsie preferenziali che dovrebbero garantire maggiori accessi al centro come da via Amati, via Marsala, via Annoni e via Borgazzi.
E’ inoltre previsto un collegamento che prolunga il tratto ciclabile di via Boito per collegare Monza con la città di Lissone. E infine si prevede di riaprire il collegamento ciclabile di via Monte Bianco/via Sempione che la precedente giunta aveva eliminato.

Tra gli obiettivi del Comune anche l’ampliamento dell’area pedonale e a traffico limitato oltre alla creazione di nuove zone ad esclusivo uso e consumo di chi si muove a piedi. Senza contare le corsie preferenziali, soprattutto per i mezzi pubblici: attualmente sono pochissime e tutte concentrate in centro: sono state previste anche per la periferia con particolare riferimento per viale Libertà e via Borgazzi.
Andrea Trentini