Monza, l’Acqua Paradiso ha sceltoEmanuele Zanini nuovo allenatore

La panchina dell'Acqua Paradiso Gabeca Monza Brianza ha finalmente un inquilino. Dopo l'addio a Luca Monti, la società arancioblù ha annunciato l'ingaggio di Emanuele Zanini, già a Montichiari a inizio carriera. Affronterà la sfida della coppa Cev.
Monza, l’Acqua Paradiso ha sceltoEmanuele Zanini nuovo allenatore

Monza – La panchina dell’Acqua Paradiso Gabeca Monza Brianza ha finalmente un inquilino. Dopo l’addio a Luca Monti, accasatosi nel frattempo a Castellana Grotte, la società arancioblù ha annunciato oggi l’ingaggio di Emanuele Zanini, originario di San Giovanni del Dosso, nel mantovano, quarantasei anni compiuti lo scorso 15 aprile, reduce da un’annata molto positiva con l’Rpa-LuigiBacchi.it San Giustino. Determinante nella scelta che ha coinvolto l’intero staff dirigenziale, con in prima fila la presidente Giulia Gabana, è stata l’esperienza maturata dal neoarrivato in quel di Montichiari, quando ancora la Gabeca era una realtà di punta dell’universo sportivo bresciano ed il suo trasferimento in Brianza era un’ipotesi nemmeno presa in considerazione.
«A Montichiari ho iniziato con Luciano Baratti e Marcello Gabana, cui ero molto legato – ammette oggi Zanini – Anche quando me ne sono andato per cogliere altre opportunità professionali, ho sempre avuto la sensazione che un giorno sarei tornato a far parte della famiglia. E così è stato».

Zanini, che ha sottoscritto un contratto biennale, con opzione per un’ulteriore stagione, avrà come primo obiettivo quello di condurre nel migliore dei modi la sua nuova squadra sul palcoscenico della Coppa Cev: «Affronterò questo impegno con grandi motivazioni. Ho già esposto idee ed obiettivi alla società, che però potranno essere raggiunti solo con il lavoro. La Coppa Cev sarà un campionato nel campionato, con ben dieci match da affrontare: servirà quindi un roster ben strutturato, che tenga conto di eventualità come infortuni, stanchezza, spostamenti logistici e delle partite stesse. Non basterà più, pertanto, avere solo sette giocatori da sestetto».

Un segnale chiaro, questo, per il direttore sportivo Enrico Marchioni, chiamato a completare ed ampliare un organico che finora ha perso l’alzatore Dragan Travica e il libero Jeff Exiga, destinati alla Lube Banca Marche Macerata, e registrato l’ingresso del palleggiatore argentino Luciano De Cecco, in uscita dal Drean Bolivar. Nel curriculum di Zanini, che in gioventù è stato una promessa del vivaio del Milan e sarà presentato alla stampa il prossimo 27 giugno, alle 12.30, al Pala Iper, figurano le avventure come capo allenatore ed allenatore in seconda a Montichiari, seguite da quelle con Ferrara, Tirol Innsbruck, Santa Croce, Verona, Modena ed appunto San Giustino. Notevole è anche il suo bagaglio internazionale, articolato dapprima nella collaborazione con Andrea Anastasi nel periodo in cui quest’ultimo guidò la nazionale italiana (vincendo la World League nel 1999 e nel 2000 e la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Sidney sempre nel 2000) ed ora nell’esperienza come commissario tecnico della Slovacchia, cominciata tre anni fa e culminata, al momento, nella qualificazione ai prossimi campionati europei, in programma in settembre in Austria e Repubblica Ceca.
P.Col.