Monza – Le bat-box sbarcano a scuola. La 5B del liceo scientifico tecnologico del Mapelli ha presentato un progetto per installare case per pipistrelli nelle aree verdi e nelle scuole di Monza. Gli studenti hanno aderito al progetto «Conoscere partecipare la città» lanciato da progetto Civis presentando un progetto sperimentale: «Installare case per pipistrelli nelle aree verdi e nelle scuole di Monza» per la lotta biologica alle zanzare e dando contributo al ripopolamento dei chirotteri.
Si sono organizzati suddividendosi i compiti: alcuni si sono occupati della parte informatica del progetto, altri si sono dedicati più all’aspetto scientifico studiando le caratteristiche tecniche delle bat-box per offrire una casa su misura ai pipistrelli, che rappresentano una soluzione semplice e economica per migliorare la qualità di vita dei cittadini nella lotta alle zanzare.
I ragazzi si sono attivati cercando chi potesse realizzare, a un costo adeguato e non eccessivo, le casette e cercato la collaborazione dell’amministrazione.
Hanno realizzato un modello personalizzato denominato «Iss Mapelli bat box» che verrà realizzato dalla falegnameria Cooperativa sociale Monza 2000, Legnamèe, che si trova all’interno del carcere di Monza. Le casette avranno delle caratteristiche tecniche indicate proprio dai ragazzi basate sugli studi del museo di storia naturale di Firenze che ha fornito il patrocinio e una consulenza scientifica al progetto. Gli studenti hanno preparato e diffuso circa centocinquanta questionari tra i residenti dell’ex circoscrizione 1 per capire quanto i cittadini fossero a conoscenza delle bat box, dai risultati si evince che questo metodo non è per niente conosciuto.
«Una delegazione ha presentato il progetto in comune – dicono i ragazzi – all’assessore Montalbano e al sindaco. Entrambi hanno sposato il nostro progetto e nel corso dell’iniziativa “Pulizie di primavera” installeremo a scuola 5 bat box finanziate dal Comune, non solo, sempre in quest’occasione presenteremo il nostro progetto alla cittadinanza».
I ragazzi si sono dimostrati attenti al sociale coinvolgendo non solo la falegnameria del carcere ma anche Anffass onlus «Il melograno» di Abbiategrasso cui doneranno cinque casette per pipistrelli, monitorando il risultato il comune potrà valutare l’estensione del progetto ai centri per disabili presenti sul territorio.
«Il lavoro dei ragazzi è centrato sul criterio della scientificità – spiega Claudio Teruzzi, docente e coordinatore del progetto – la struttura che hanno realizzato ha tenuto conto delle necessità dei pipistrelli. Il tutto è stato possibile grazie al loro impegno e anche alla collaborazione dei tecnici di laboratorio. Il progetto è sperimentale, gli studenti hanno individuato delle aree in cui poter installare le bat box e delle scuole molto dipenderà dall’esito del concorso di Civis. E’ un progetto che potrà continuare, una sorta di eredità per le attuali quarte che se vorranno potranno proseguire l’iniziativa».
Alessandra Sala