Monza, fiaccolata anti-Pgt rovina piazza: Comune chiede danni

L'altra faccia della fiaccolata andata in scena una settimana fa per dire no al Pgt è rappresentata dai danni causati dalla cera alla delicata pavimentazione di piazza Trento e Trieste. E il Comune ha intenzione di chiedere agli organizzatori i danni.
Monza, fiaccolata anti-Pgt rovina piazza: Comune chiede danni

Monza – L’altra faccia della fiaccolata andata in scena una settimana fa per dire no al Pgt è rappresentata dai danni causati dalla cera alla delicata pavimentazione di piazza Trento e Trieste. E il Comune ha intenzione di chiedere agli organizzatori i danni. Il mattino dopo la manifestazione promossa dai comitati, dalle associazioni ambientaliste e dalle forze di opposizione contro la variante al piano di governo del territorio che ha raccolto oltre 400 adesioni, piazza Trento e Trieste, teatro della manifestazione, versava in condizioni critiche. La porosità della pietra di Luserna ha infatti assorbito la cera delle candele appoggiate a terra dai manifestanti, e dopo l’iniziativa di giovedì scorso sono apparse molte macchie. Ora si rende necessaria la pulizia e gli amministratori comunali criticano la scelta del luogo in cui si è deciso di organizzare questo tipo di manifestazione. Il problema è emerso anche in giunta, dove più di un assessore ha espresso disappunto per l’accaduto. «A prescindere dalle motivazioni politiche e dal fatto che le manifestazioni sono libere, organizzare una fiaccolata su una piazza così pregiata è stata un’idea discutibile – dichiara l’assessore al Patrimonio, Giovanni Antonicelli -. Abbiamo contattato la ditta che si occupa di pulizie e smaltimento rifiuti e in questi giorni faremo delle prove per ripulire la piazza». E continua: «La cera ha dato il colpo finale e ha dato il colpo di grazia alla piazza, che presentava già dei segni e macchie». La ditta Sangalli provvederà in questi giorni a effettuare le prove di pulizia sulle macchie: il trattamento dovrà essere modulato, utilizzando anche diversi prodotti a seconda del tipo di macchia e di danno che si vorrà riparare. È indubbio che ci saranno dei costi da sostenere (che potrebbero anche non essere indifferenti) da parte dell’amministrazione a seguito di questa operazione. Da qui l’intenzione di chiedere i danni.
an.tre.