MONZA – Si chiama Ennio Cavalletti il benefattore che ha raccolto l’appello per salvare l’edicola sacra di Santa Valeria, per una spesa stimata attorno ai tremila euro. Dirigente d’azienda, sposato e con due figli ormai grandi, ha deciso di intervenire così per ricordare i genitori Cecilia e Bruno.
«Quando ho letto sul Cittadino l’appello per salvare l’edicola sacra di Santa Valeria non ci ho pensato due volte. Quei 3mila euro li avrei donati io. Sarebbe stato un modo per ricordare mia mamma appena scomparsa e per riportare all’antico splendore questo gioiellino davanti al quale passo ogni giorno, abitando proprio nelle vicinanze”».
E spiega di avere avuto già in mente un progetto benefico nel ricordo dei genitori. «Quando ho letto l’articolo ho sposato subito con piacere questa causa il cui costo era nel budget che mi ero prefissato. Anzi, quello che maggiormente mi ha colpito è la difficoltà trovata nel reperire i fondi».
Soddisfatta Maria Grazia Soldani, la donna che aveva lanciato l’appello attraverso le colonne de «Il Cittadino». Ora è solo questione di tempo: bisognerà attendere ancora qualche mese perchè la santa mostri la sua antica bellezza.
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