Monza, «E’ una rotonda infame»Sant’Albino non vuole altri morti

Una rotonda maledetta. Di quelle «dove ti devi buttare dentro» altrimenti rischi di stare fermo mezz'ora. Una bolgia insomma. E' quella di viale Stucchi-Industrie-Salvadori dove mercoledì mattina Simone Della Vella, 19 anni, di Brugherio, ha perso la vita sotto le ruote di un camion.
Monza, «E’ una rotonda infame»Sant’Albino non vuole altri morti

Monza – Una rotonda maledetta. Di quelle «dove ti devi buttare dentro» altrimenti rischi di stare fermo mezz’ora. Una bolgia insomma. E’ quella di viale Stucchi-Industrie-Salvadori dove mercoledì mattina Simone Della Vella, 19 anni, di Brugherio, ha perso la vita sotto le ruote nere di un camion Mercedes Man con targa ceca. Un bestione contro il quale la sua mountain bike nulla ha potuto.

Gli agenti della polizia locale di Monza stanno ancora cercando di ricostruire cosa sia accaduto. Hanno ascoltato attraverso un interprete la versione dell’autotrasportatore che rischia di essere indagato per omicidio colposo. E sono a caccia di testimoni. Una persona sembra abbia visto qualcosa ma praticamente a incidente avvenuto.

Non si sa se il ciclista, proveniente da San Damiano e diretto verso via Salvadori, abbia attraversato con il semaforo pedonale verde. Ma c’è chi dice che poco importa: sulla pagina facebook del nostro sito hanno commentato l’episodio. Massimo Gaetano Caglioti scrive: «Comunque sia, se usava il semaforo pedonale ..è un abominio ….ci vuole una passerella !!Io passo da li 4 volte al giorno e anche se è rosso i pedoni devono stare attentissimi….».

C’è anche un commento ufficiale, quello di Cristina Daniotti a nome del Comitato Sant’Albino che scrive: «Tutti devono sapere che a quella rotonda, TUTTI rischiamo la vita TUTTI i giorni! Abbiamo appena chiesto un intervento da parte del comune. Ci faranno sapere…forse. Comunque se entro Natale non ci danno delle risposte, siamo pronti a bloccare il viale in segno di protesta». Andrea Giltri parla di «Rotonda infame», Andrea Varisco di «Rotonda della morte» e chiede un sottopasso al più presto.
r.m.