Monza – Sono 83 i senzatetto che da dicembre all’inizio di marzo hanno trascorso la notte al centro di via Spallanzani gestito dal Comune con la collaborazione di alcune associazioni di volontariato nell’ambito del piano anti-freddo. Gli operatori hanno registrato 2.201 pernottamenti complessivi, con il picco di gennaio quando, in media, sono stati rilevati 23 ospiti contemporaneamente.
Ora la struttura ha riaperto parzialmente i battenti: ogni sabato, dalle 13 alle 17, i senza fissa dimora possono infatti tornare nei locali per fare la doccia. Il servizio, ancora una volta, è coordinato dalla Croce Rossa, dai City Angels e dagli Scout che, oltre ad accogliere le persone, garantiscono il lavaggio e il ricambio dei loro abiti (per info e disponibilità area2.monza(at)crimonzabrianza.it).
Nei prossimi mesi il centro potrebbe tornare in funzione a tempo pieno. Come anticipato nei giorni scorsi dall’assessore alla Sicurezza Paolo Confalonieri la giunta sta valutando questa eventualità. I numeri, del resto, parlano chiaro e la necessità di via Spallanzani è dimostrata dal fatto che alcuni senzatetto sono tornati a dormire in piazza Cambiaghi: «In inverno – ha ammesso l’amministratore – abbiamo fornito una risposta all’emergenza. Ora, se riapriremo i cancelli, lo faremo con un rapporto differente con le associazioni ».
È rivolto agli adulti in forte disagio anche lo «SpazioAnna», il progetto sperimentale avviato dal Comune in collaborazione con la San Vincenzo, i Lions e la Caritas: al centro diurno di via Raiberti il lunedì e il mercoledì, dalle 14 alle 17, due educatori professionali organizzano alcune attività ricreative per consentire ai senza dimora di trascorrere qualche ora in compagnia. Se si faranno avanti altri volontari l’orario di apertura sarà prolungato.
Monica Bonalumi