Monza – In autodromo rivive il passato. Da venerdì ha preso il via sul circuito brianzolo la 59esima edizione della Coppa Intereuropa Storica. Fedele al proprio nobile trascorso, si conferma il più importante appuntamento nazionale dedicato alle vetture storiche (e non), oltre che uno degli eventi a più alta partecipazione internazionale. Difatti, oltre trenta sono i Club finora iscritti al raduno, a fronte di oltre 1.500 vetture stradali e da corsa. In programma ci sono gare riservate a F1, F2, F3, Turismo, GranTurismo, prototipi, mostre scambio con automobilia e ricambi, parate di auto e moto, esposizioni, raduni e molto altro.
Ad anni di distanza dalla loro ultima passerella monzese, tornano anche le Can-Am, indimenticate vetture Sport costruite prima del 1974. Da segnalare, inoltre, è il Trofeo 1000 km Challenge, che vede il ritorno sulla pista monzese di molte delle Sport Prototipo pre ’72 che diedero vita alla leggendaria 1000 km di Monza. Tra le gare più spettacolari anche l’U2TC, così come il nuovissimo Trofeo Tutto Alfa, organizzato direttamente da Scuderia del Portello; quest’ultimo, in particolare, sarà in grado di descrivere gran parte della storia dello storico marchio, con più di cinquanta vetture costruite tra il 1955 e il 1971, comprensive del modello Giulietta, Alfa 1900 e molte altre.
Ci sarà poi spazio anche per ricordare i grandi campioni del passato, in particolare Phil Hill e Elio De Angelis. Per l’occasione, verranno organizzate una gara con monoposto F1 dell’epoca e una parata di vetture e colleghi corridori. Non meno importante o affascinante è poi la presenza del raduno Moto Guzzi.