Monza – L’esigenza dei commercianti di Triante è avere più parcheggi. Una soluzione, avanzata da alcuni immobiliaristi e prevista nel futuro piano di governo del territorio, riguarda la possibilità che la struttura in cui si trova lo storico cinema Metropol venga venduta per realizzare nuove abitazioni. In questo caso i commercianti chiedono di mantenere liberi per i propri clienti parte del posteggio interno del cinema. Purtroppo da quando l’accesso a viale Lombardia da via Cavallotti in direzione Milano è stato chiuso, causando grosse difficoltà di traffico, la clientela per gli esercizi commerciali della zona è diminuita, così come il passaggio di vetture. Un problema che causa grandi difficoltà economiche ai negozianti.
Come se questo non fosse sufficiente, da sempre in molti lamentano l’assenza di parcheggi. «Abbiamo pensato di avanzare una proposta all’amministrazione – dice il titolare della latteria i Portici – . Se fosse possibile potrebbero inserire, nel permesso di costruzione, una clausola in cui chiedere di mettere a disposizione dei residenti una ventina di posteggi che si trovano in quello che da sempre è definito come posteggio del Metropol. L’amministrazione può valutare in quale modo mettere in pratica questo suggerimento ma per tutti noi sarebbe importante avere un punto di riferimento un vero e proprio parcheggio anche per i nostri clienti».
Alcuni commercianti condividono questa proposta, così come la stessa circoscrizione, come spiega Filippo Carati, presidente della Quattro: «La proposta dei commercianti è interessante, credo che sia il momento di incontrarci per cercare insieme delle soluzioni comuni per rendere più vivo e vivibile il nostro quartiere. Condivido le loro preoccupazioni perché sono le stesse che ho io. Da sempre vivo a Triante e vedere il quartiere dibattersi tra difficoltà non lo accetto passivamente. La proposta di utilizzare parte del Metropol potrebbe essere una buona soluzione, ma dovremmo parlarne insieme, mi metto a loro disposizione». L’attuale situazione parcheggi non è ottimale, anzi, in alcuni punti la viabilità è davvero pericolosa. L’impegno è di studiare delle alternative fattibili da sottoporre all’amministrazione ».
La maggior parte dei negozianti del quartiere è una colonna della collettività, come Vittorio Genghini,dell’omonimo negozio di ottica: «Già in passato avevamo avanzato la proposta di utilizzare parte del posteggio ma la risposta è stata negativa. Certo l’ideale sarebbe avere il permesso del proprietario per poterlo utilizzare, per ora se costruiranno nuove case il lato positivo sarà l’incremento dei residenti nella zona e nello stesso tempo la necessità di parcheggi sarà ancora più pressante». Gli stessi cittadini condividono la necessità di più posti riservati alle automobili.
Alessandra Sala