Monza, bloccato il cantieredell’asilo nido della protesta

Nello scorso mese di luglio alcuni operai senza stipendio da mesi erano saliti su una gru in segno di protesta. Ora il Comune di Monza ha sciolto il contratto con la ditta che aveva vinto la gara di appalto per la costruzione dell'asilo nido di via Monviso.
Monza, bloccato il cantieredell’asilo nido della protesta

Monza – Si ferma il cantiere per la realizzazione dell’asilo nido di via Monviso, ai confini con Taccona. Il Comune di Monza ha sciolto il contratto con la ditta che aveva vinto l’appalto dopo una serie di inadempienze e ritardi. Una storia travagliata, quella dell’asilo, cominciata nel 2010 e che ha toccato il suo culmine nel luglio del 2012 quando due operai si erano arrampicati su una gru, a venti metri di altezza, per protestare contro il mancato pagamento degli stipendi.E’ stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. La relazione della direzione lavori del Comune di Monza non lascia spazio a interpretazioni. Vi si legge che «i lavori sono in gravissimo ritardo sui tempi previsti e che tali ritardi non sono imputabili a cause impreviste ed imprevedibili o ad eccezionali eventi atmosferici». Senza contare il fatto, che l’impresa che aveva vinto questo appalto da quasi tre milioni di euro, ovvero la Costruzioni Generali Di Zenzo di Avellino, aveva affidato gran parte delle opere ad una cooperativa milanese. Una specie di subappalto non autorizzato, insomma, tanto più che l’azienda subentrante non era in grado né di pagare i dipendenti né di proseguire i lavori. La morale, purtroppo, è che il cantiere è fermo ormai da mesi mesi.