Monza – E’ partita la campagna di vaccinazione antinfluenzale della Asl di Monza e Brianza. Da martedì scorso i medici di medicina generale hanno iniziato a vaccinare i loro assistiti e da lunedì prossimo il vaccino sarà disponibile anche presso gli ambulatori di Igiene e sanità pubblica. La campagna proseguirà fino al 7 dicembre.
“L’influenza costituisce un rilevante problema di sanità pubblica a causa della sua contagiosità e per le possibili complicanze che possono seguire alla malattia, specie in persone già affette da patologie croniche- spiega la direttrice sanitaria della Asl Mb Simonetta Bettellini- la vaccinazione, dunque, rappresenta un mezzo efficace e sicuro per prevenire la malattia e le sue complicanze”.
“Per la campagna di vaccinazione -spiegano dagli uffici della Asl-verranno utilizzati vaccini che non appartengono ai lotti ritirati dal commercio. Verranno utilizzate due tipologie di vaccino, che hanno superato favorevolmente tutti i controlli di sicurezza e di efficacia previsti”. Per ulteriori informazioni rivolgersi agli ambulatori di Igiene competenti per territorio o al Dipartimento di Prevenzione – Ufficio Epidemiologico (tel. 0362/304870-304800) o al numero verde 800 276 775 dal lunedì al giovedì ore 9. 30 -11. 30.
A chi va la somministrazione gratuita
Il vaccino sarà somministrato gratuitamente agli anziani ultra sessantacinquenni (nati nel 1947 e precedenti), ai bambini di età superiore ai 6 mesi e adulti con patologie croniche (malattie del cuore e del sangue, malattie renali, diabete ed altre malattie del metabolismo, malattie dell’apparato respiratorio (inclusa l’asma digrado severo, la fibrosi cistica); e dell’apparato gastro-intestinale) e tumori.
Alle persone con malattie neurologiche e neuromuscolari, ai pazienti affetti da diabete mellito e altre malattie metaboliche (inclusi gli obesi con indice di massa corporea superiore a 30 e gravi patologie concomitanti), alle persone affette da malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV.
Sarà inoltre somministrato gratuitamente alle persone conviventi con i soggetti portatori di patologie croniche, agli addetti ai servizi pubblici essenziali quali ad esempio Forze di Polizia dello Stato a contatto con il pubblico, Vigili del Fuoco, ai medici e personale sanitario di assistenza , alle persone residenti presso strutture socio-sanitarie, per anziani o disabili. Inoltre sarà somministrato gratuitamente alle donne che durante la stagione influenzale saranno nel secondo o nel terzo trimestre di gravidanza; alle persone con malattie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici e al personale che per motivi di lavoro, è a contatto con animali (suini e volatili) che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani.
Per evitare il contagio
Dalla Asl arrivano anche alcuni suggerimenti per evitare il contagio. “Si raccomanda fortemente il lavaggio frequente e accurato delle mani (in assenza di acqua, si raccomanda l’uso di gel alcolici)-spiega la direttrice sanitaria- a buona igiene respiratoria (coprire bocca e naso quando si tossisce o starnutisce); evitare contatti ravvicinati in caso di malattie respiratorie febbrili in fase iniziale”.
La vaccinazione delle persone che vivono a stretto contatto con soggetti ad alto rischio e la vaccinazione di personale di assistenza sono fondamentali, in quanto serve a creare una sorta di “cintura protettiva” intorno a soggetti che, per vari motivi, non possono essere vaccinati o che rispondono in maniera non ottimale alla vaccinazione.
Al fine di evitare il possibile contatto del virus influenzale con altri virus di origine animale, è importante che si vaccinino anche i lavoratori degli allevamenti di volatili e di suini, gli addetti agli impianti di macellazione dei volatili, i veterinari pubblici e libero-professionisti, gli addetti al trasporto di animali vivi.