Monza – Trimestre nero per l’industria artigiana che chiude in netto calo. Fatturato, produzione e ordinativi sono tutti negativi e registrano rispettivamente decrementi dell’1,9, del 2,6 e dell’1,4, secondo i dati relativi alla congiuntura artigiana del secondo trimestre 2011, pubblicata dalla Camera di commercio di Monza e Brianza. Buone notizie solo da un settore che sta uscendo provato dalla crisi: il legno arredo, punta di diamante dell’eccellenza brianzola, che realizza un +3,2 per cento rispetto al secondo trimestre 2010. Con questa performance la variazione tendenziale degli ordinativi si attesta a -5,6 per cento: un risultato che rischia di mettere in pericolo le imprese che finora hanno resistito ai colpi della crisi e che dunque giungeranno alla ripresa con una sempre minore possibilità di programmare l’attività. Stabile, invece, l’occupazione che è prossima allo zero (+0,2), segno che probabilmente la maggior parte delle aziende artigiane ha già operato i correttivi imposti dalla recessione e dunque non è più in grado di sostenere ulteriori tagli.
Monza, artigianato: dati negativiGiù fatturato, ordini, produzione
Trimestre nero per l'industria artigiana che chiude in netto calo. Fatturato, produzione e ordinativi sono tutti negativi e registrano decrementi dell'1,9, del 2,6 e dell'1,4. Lo dicono i dati del secondo trimestre 2011 raccolti da Camera di commercio.