Monza Ai metalmeccanici lombardi è andato male anche il mese di febbraio 2013. Secondo i dati resi noti dalla Fiom Cgil regionale sono stati 942 i lavoratori del settore che hanno perso il posto a febbraio. Di questi, 130 sono in provincia di Monza e Brianza dove il dato assume ancora maggiore rilevanza in considerazione del fatto che è quasi triplicato rispetto ai 50 di gennaio 2013. La provincia di Bergamo con 272 è stata quella che ha sofferto di più. Mirco Rota, segretario regionale della Fiom Cgil, ha chiesto al nuovo presidente Roberto Maroni «di affrontare da subito la drammaticità di questi numeri». Anche gli imprenditori lombardi si affidano al nuovo corso regionale uscito dalle elezioni. Secondo l’indagine condotta dalla Camera di commercio di Monza, sette imprenditori brianzoli su dieci ritengono importante l’azione politica del Pirellone, mentre il 26,2% ha confidato di guidare un’impresa a rischio chiusura. Gli effetti della crisi si stanno facendo sentire. A Monza e Brianza il 64,3% degli imprenditori ha registrato tra il 2011 e il 2012 un calo di giro d’affari che ammonta complessivamente a oltre 3,7 miliardi di euro.