Meda, Morandi e Ferlito campioniGli Italiani salutano Igor Cassina

Meda non ha risparmiato emozioni alla Brianza e agli appassionati di ginnastica artistica. I campionati italiani assoluti hanno confermato Matteo Morandi, consacrato Carlotta Ferlito. E salutato il campione, l'olimpionico Igor Cassina, che a 34 anni ha deciso di scendere dalla sbarra. Con le lacrime agli occhi.
Meda, dalla sbarra alla scuolaCassina insegnerà a New York

Meda – Meda non ha risparmiato emozioni alla Brianza e agli appassionati di ginnastica artistica. Nel weekend dedicato ai campionati italiani assoluti, la cittadina del mobile ha riportato sul podio Enrico Pozzo e Vanessa Ferrari, ha confermato Matteo Morandi, ha consacrato Carlotta Ferlito. E ha salutato il suo campione, l’olimpionico Igor Cassina, che a 34 anni ha deciso di scendere dalla sbarra. Con le lacrime agli occhi. Il vercellese Enrico Pozzo ha conquistato il quinto titolo nazionale, davanti al vimercatese Matteo Morandi (eguagliato nel numero di vittorie) e strappandolo al campione uscente Paolo Ottavi (entrambi Aeronautica). Al nuovo campione italiano è andato anche il Trofeo Cesare Cimnaghi, vice presidente fondatore della Ginnastica Meda, mancato nel novembre scorso.
In campo femminile è tornata al successo la bresciana Vanessa Ferrari, quinto successo anche per lei dopo il biennio della lissonese Betta Preziosa. L’argento di Carlotta Ferlito ha confermato la giovanissima catanese della Gal Lissone nel gotha della ginnastica nazionale. Terza Francesca De Agostini, junior de La Costanza Massucchi di Mortara. Splendida quarta Arianna Salvi della Pro Lissone.

Finali di specialità – Matteo Morandi è sempre il re degli anelli. Il sergente aviere, che presto diventerà papà, si è regalato il sesto titolo italiano sul castello con il punteggio di 15.500. Staccato il medese Matteo Angioletti, argento a quota 15.050. Al terzo posto Paolo Ottavi con 14.950. Segnali importanti in vista dei prossimi mondiali qualificanti di Tokyo.
Enrico Pozzo ha conquistato anche il titolo al corpo libero davanti al campione uscente, Paolo Principi e Paolo Ottavi, bronzo.
Alberto Busnari ha fatto tredici: tanti sono i titoli dell’aviere capo di Melzo al cavallo con maniglie dal 1997. Secondo ancora Pozzo, poi Paolo Principi.

Francesca Benolli con due ottimi salti ha strappato il titolo italiano del volteggio femminile a Carlotta Ferlito. Terza Arianna Rocca. Vanessa Ferrari ha bissato l’all-around con le parallele asimmetriche su Francesca De Agostini e Francesca Benolli.
Caduta per Carlotta Ferlito, che si è poi rifatta alla trave e al corpo libero. Alla trave, l’argento rivelazione degli ultimi Europei di Berlino ha preso il testimone dalla collega della Gal Elisabetta Preziosa, fuori per infortunio. La stella di Catania con un esercizio impeccabile ha preceduto Francesca De Agostini e Vanessa Ferrari. Le due stelle hanno dato vita a un finale thrilling al corpo libero: a pari punti (14.400) e pari anche nel parziale dell’esecuzione, il titolo tricolore è stato assegnato alla Ferlito in virtù del regolamento che in caso di ex aequo prevede di premiare la ginnasta più giovane. Argento alla Ferrari.

Il gran finale del PalaMeda è stato riservato alla sbarra. Sarebbe dovuta essere la gran passerella di Igor Cassina, che invece è stato costretto al forfait da un infortunio recente. Il campione di Atene 2004 ha azzeccato comunque il pronostico ed è stato il primo a complimentarsi con Enrico Pozzo, medaglia d’oro con una routine da applausi e, soprattutto, un elemento originale che, se ripetuto nel prossimo Mondiale di Tokyo, gli permetterebbe di scrivere il suo nome nel Codice dei Punteggi. Proprio come Cassina che il PalaMeda e tutto il mondo della ginnastica hanno salutato con un commovente lungo applauso tributo a una splendida carriera.
Ch.Ped.