Maxicontrollo anti-prostituzioneSetacciata la Nazionale dei Giovi

Mentre il vandalo anti strada del meretricio continua a scrivere il suo disagio sui cartelli d'ingresso a Lentate sul Seveso, i carabinieri rispondono con un maxipattuglione lungo la Nazionale dei Giovi. Illuminata a giorno la statale, hanno controllato sette squillo.
Prostituta sequestrata e seviziataNel branco c’è anche un padernese

Lentate sul Seveso – Mentre il vandalo anti strada del meretricio continua a scrivere il suo disagio sui cartelli d’ingresso a Lentate sul Seveso, i carabinieri rispondono con un maxipattuglione lungo la Nazionale dei Giovi.
Nella notte tra martedì e mercoledì 25 militari, agli ordini del comandante di compagnia capitano Francesco Provenza, hanno illuminato a giorno la statale dei Giovi da Camnago a Copreno, controllando un totale di sette squillo e effettuando un servizio da mezzanotte al mezzogiorno del mattino seguendo, che si è concluso con l’accompagnamento in questura di due prostitute di nazionalità romena.

Le ragazze nonostante fossero cittadine comunitarie, quindi residenti nei paesi dell’Unione Europea, non avevano rispettato gli articoli 9 e 21 del decreto legislativo numero 30 del 2007, in cui si fissano dei comportanti da rispettare in caso di permanenza in uno stato europeo diverso dal proprio. Le due straniere sono state così accompagnate in questura e entro 30 giorni dovranno abbandonare autonomamente i confini italiani. Se così non fosse e tra un mese i militari della compagnia di Seregno incrociassero ancora le squillo sulla Nazionale, le ragazze potrebbero andare davanti al prefetto ed essere sottoposte ad allontanamento coattivo, ossia accompagnate a un centro di prima accoglienza prima di lasciare l’Italia.