Malmenati da rugbista e karatecaLadri troppo sfortunati a Lentate

Hanno pensato a un colpo facile facile. Ma alla fine i ladri che hanno cercato di rubare in un appartamento a Birago sono scappati alla velocità della luce: di fronte si sono trovati un rugbista e un ex karateca, che li hanno malmenati.
Malmenati da rugbista e karatecaLadri troppo sfortunati a Lentate

Lentate sul Seveso – Pensavano che fosse un furto facile facile, invece a interrompere sul nascere i loro piani sono stati un ex karateca e un giocatore di rugby. Grazie a loro tre ladri domenica scorsa sono stati costretti a scappare da una casa di Birago quartiere Borghetto, dove si erano introdotti intorno alle 19.30 approfittando dell’assenza dei proprietari. Questi rientrati a casa e notata una finestra stranamente aperta, avevano chiamato i carabinieri e contemporaneamente avevano allertato i parenti e i vicini di casa.

I primi ad accorrere erano stati padre e figlio, cugini dei derubati, un artigiano con un passato da karaketa e un giocatore di rugby, che alla vista dei topi d’appartamento hanno reagito bloccandone uno. «Facendo il giro della casa me ne sono trovato davanti uno – racconta l’artigiano – era alto circa un metro e settanta, fisico asciutto, mi ha puntato un grosso cacciavite al volto, sarà stato lungo poco meno di mezzo metro. Per fermarlo, gli ho sferrato un pugno in pieno volto e subito alle spalle è sopraggiunto mio figlio, un ragazzone di un metro e novanta, insieme l’abbiamo disarmato e definitivamente bloccato».

Nel mentre arrivano gli altri familiari, nonni e zii ed esce allo scoperto anche il secondo furfante, costretto ad affrontare un altro cugino armato di badile. «Peccato che la pala si sia rotta – prosegue l’artigiano – e il ladro in tutta risposta abbia impugnato il bastone colpendo a una gamba mio cugino, che era caduto poco prima a terra. Nel trambusto generale è arrivato un terzo furfante, che sino a quel momento era rimasto seduto in automobile, e così due stranieri hanno iniziato a imprecare contro di me, volevano che liberassi l’amico. Non avevo paura, ma temevo che potessero fare del male ai miei familiari, insomma c’erano anziani, donne e così ho mollato il colpo, il ladro è scappato insieme agli altri due complici con la refurtiva monili in oro».

All’arrivo dei carabinieri la coraggiosa famiglia ha fornito elementi preziosi alle indagini, come il numero di targa della Classe A di colore scuro utilizzata per raggiungere Birago, sarebbe la stessa avvistata qualche giorno prima a Copreno, dove sono stati messi a segno altri furti. Insomma sembra proprio che con l’arrivo dell’autunno Lentate sia tornata nel mirino dei topi d’appartamento, una vera e propria piaga che lo scorso anno aveva preoccupato in particolare la frazione di Cimnago, dove due fratelli avevano reagito, ma in tutta risposta erano rimasti gravemente feriti.
Cristina Marzorati