Macherio, cittadini più sicuricon la videosorveglanza

Macherio, cittadini più sicuricon la videosorveglanza

Macherio La giunta comunale ha approvato il progetto definitivo ed esecutivo di videosorveglianza e rete wireless sul territorio comunale che porterà all’installazione dell’occhio elettronico in più punti del paese (compresa la frazione di Bareggia).

Per la precisione, le telecamere saranno installate all’interno del cimitero, agli ingressi del Municipio, alla Corte del Cagnat (biblioteca e sede della Polizia Locale), scuola Rodari di Bareggia, al cimitero di Bareggia, in via Belgioioso (zona Casa dell’acqua). L’apparato di registrazione e visualizzazione delle telecamere sarà ubicato presso il comando di Polizia locale (dove verrà installato apposito server).

Per la copertura wirelles, invece, le antenne saranno installate presso il serbatoio pensile dell’acquedotto di via Piave e presso il campanile della chiesa parrocchiale di Bareggia. Come dunque annunciato da sindaco e più recentemente dall’assessore al bilancio in consiglio comunale, il Comune dopo aver rilevato la necessità di installare un sistema di videosorveglianza sul territorio comunale, punti hotspot e rete wireless di supporto, passa adesso alla fase operativa del progetto che prevede una spesa complessiva di 40mila euro.

Per l’appalto delle opere il Comune ha inteso procedere mediante procedura negoziata, reperiti i fondi di bilancio necessari. In più punti del paese, dunque, il <grande fratello> elettronico farà la sua comparsa al fine di sorvegliare alcune zone <sensibili> del territorio comunale e rappresentare, ce lo si augura, un vero e proprio deterrente ad azioni di microminalità e vandalismo. Episodi che, purtroppo, lo ricorderanno i cittadini macheriesi, hanno più volte colpito anche il nostro paese.

Il più eclatante, tanto per restare al recente passato, si riferisce alle intrusioni al cimitero di Bareggia e Macherio, dove l’azione dei predoni aveva lasciato danni ingenti e marcati a molte famiglie. Ancora nella mente di molti, il raid vandalico che colpì il paese durante le notti di Capodanno del 2009. Immagini che nessuno vorrebbe più rivedere. A dare una mano, arrivano ora le telecamere di videosorveglianza.
Elisabetta Pioltelli