Vimercate – Ribalta elettorale vimercatese anche fuori dai confini brianzoli. Due i nomi che spiccano tra le fila del Movimento 5 Stelle. Quello di Davide Barillari, 38enne dipendente Ibm a Roma e fino alla primavera 2011 di stanza a Vimercate nel sito di via Lecco, oggi candidato dei grillini alla presidenza della Regione Lazio.
L’altro è Carlo Amatetti, 42 anni, editore di Vimercate, grillino della prima ora, che alle parlamentarie ha ottenuto i 153 voti che lo hanno piazzato al sesto posto della lista Lombardia 1, per correre al Senato. La lista unica lombarda per la corsa alle prossime politiche potrebbe vedere Amatetti posizionato al dodicesimo posto che, sulla scorta delle alte percentuali di consenso attribuite al movimento, potrebbe essere papabile per l’elezione effettiva al ramo più alto del Parlamento.
D’indubbio peso il ruolo che è chiamato a giocare Barillari sul fronte laziale. L’informatico, sposato con un figlio e un altro in arrivo, ha alle spalle un denso curriculum d’impegno sociale e sindacale. Dalle esperienze giovanili a Milano con il comitato studentesco, al collettivo Ubik, alla partecipazione al G8 di Genova, esperienza che, rivela lui stesso, lo spinge ”con più forza a lottare contro le ingiustizie”. Tra il 2007 e 2008, si avvicina al nascente movimento di Beppe Grillo. Barillari ha lavorato all’Ibm di Vimercate per quasi dieci anni ed è stato molto attivo sul fronte sindacale, come rsu Fiom, rompendo gli schemi tradizionali della protesta con l’innovazione degli scioperi inscenati su Second Life, virtuali ma parecchio concreti in quanto a ricadute reali di disturbo.
”La sfida che ho davanti è enorme. Questa Regione, come altre, è devastata da sperperi e inefficienze – ha detto Barillari riferendosi alla corsa per la presidenza della Regione Lazio – Intendo affrontare tutto ciò con senso delle istituzioni, spirito di onestà e trasparenza”.