L’ospedale vecchio cade a pezziAltro allarme in centro Vimercate

Calcinacci e intonaco a terra. Caduti in due riprese. L'immobile che sta perdendo pezzi è la stecca di proprietà dell'ospedale che è dismessa da almeno vent'anni, ben prima del trasloco del nosocomio in via Santi Cosma e Damiano.
L’ospedale vecchio cade a pezziAltro allarme in centro Vimercate

Vimercate – Calcinacci e pezzi d’intonaco a terra. In via Battisti, a pochi metri dal Comune e all’imbocco di piazza Unità d’Italia, e in vicolo Bonsaglio, dirimpetto a palazzo Trotti. Caduti in due riprese, attorno a ferragosto e ancora domenica mattina. L’immobile che sta perdendo pezzi è la stecca di proprietà dell’ospedale che è dismessa da almeno vent’anni, ben prima del trasloco del nosocomio in via Santi Cosma e Damiano, e che un tempo ospitava il convitto delle suore in servizio presso l’ospedale. Domenica mattina alcuni passanti hanno avvisato i vigili del fuoco, spiegando che dalla facciata che si snoda lungo vicolo Bonsaglio cadeva del materiale. I volontari di via Brianza sono intervenuti e hanno sistemato, in via prudenziale, il nastro segnaletico per impedire il passaggio. L’accesso è stato poi liberato lunedì.

“La parte più consistente di materiale caduto è quella dello zoccolo che dà su via Battisti, senza dunque rischio che investisse qualche passante”, ha precisato Luciano Villa, a capo del settore tecnico patrimoniale dell’azienda ospedaliera, e qui il ciglio della strada è stato sgomberato giovedì pomeriggio, “per quanto riguarda vicolo Bonsaglio, l’episodio è stato ancora minore, si è trattato senz’altro di intonaco che si sfarina, ma non di veri crolli. In ogni caso, non ci sono condizioni di pericolo”. Considerazioni avallate anche dal Comune, che non ha ritenuto necessario emettere alcuna ordinanza per il consolidamento, “non abbiamo ricevuto alcuna nota in proposito da parte dei vigili del fuoco, pare si tratti di solo intonaco superficiale che si è staccato”, ha spiegato l’assessore all’urbanistica Corrado Boccoli.

Nel piano di riqualificazione che coinvolgerà l’enorme comparto dell’ex ospedale, cava Cantù e consorzio agrario, il volume dell’immobile in questione potrebbe essere ceduto al Comune per ampliare lo spazio a disposizione degli uffici di palazzo Trotti. E mentre il programma integrato di intervento non è ancora nato nemmeno su carta, se ne parlerà probabilmente la prossima primavera, il tema del degrado degli edifici dismessi resta all’ordine del giorno. “Per via Battisti stiamo parlando di un edificio non utilizzato da almeno vent’anni -ha proseguito Villa- Quindici anni fa abbiamo comunque provveduto a rifare il tetto. Comunque, qui così come su tutto il vecchio ospedale manteniamo un presidio costante, sia di vigilanza sia di sicurezza sulle strutture. Abbiamo ancora attività residue, ci sono impianti in funzione, compreso quello di riscaldamento e raffrescamento, e dunque stiamo mantenendo anche un monitoraggio tecnico costante. Sono attivati anche telecamere e impianti anti-intrusione”.
Anna Prada