Limbiate, vandali e scorribandePiazza Moro chiede sicurezza

Limbiate, vandali e scorribandePiazza Moro chiede sicurezza

Limbiate – Atti vandalici, schiamazzi e scorribande di motorini. Sono questi i problemi di piazza Aldo Moro ribaditi da un’interpellanza presentata dai consiglieri del gruppo La Sinistra, che già in passato aveva puntato l’attenzione sul degrado della zona, soprattutto negli orari serali. «Piazza Aldo Moro- aottolineano- è stata più volte oggetto di vandalismi e gli schiamazzi notturni e le scorribande dei motorini hanno suscitato e suscitano numerose proteste da parte dei cittadini. Anche la sede dell’associazione anziani e gli uffici presenti nella struttura del centro civico hanno subito incursioni e vandalismi e i graffiti deturpano gli edifici». Sotto la lente d’ingrandimento è finita anche l’area circostante, in particolare l’illuminazione e la fontana.

Dito puntato anche contro la mancata esposizione, da almeno un anno, delle bandiere dell’Unione europea e italiane. Il gruppo d’opposizione sottolinea poi la centralità di piazza Aldo Moro nella vita del quartiere così come la necessità di far fronte a degrado e trascuratezza per evitare nuovi gesti di inciviltà e prepotenza

Associazioni – Migliorare l’illuminazione: questa la semplice ricetta di Luigi Brutti, presidente dell’associazione Giovi 95, per rendere più sicura piazza Aldo Moro. Il centro nevralgico del quartiere da tempo è infatti in balia di una compagnia di ragazzi che, soprattutto nel periodo estivo, si ritrova ogni sera rendendo impossibile la vita di chi risiede nelle abitazioni circostanti o di chi semplicemente si deve recare nelle sedi delle numerose associazioni presenti. Gli atti di vandalismo sono frequenti e la paura è tanta. “Io stesso – spiega Brutti – quando sono da solo in sede chiudo la porta con il catenaccio. Abbiamo subito qualche tentativo di furto non andato a buon fine solo per il fatto che la porta d’ingresso ha il vetro antiproiettile. Personalmente ho provato a parlare con questi ragazzi, offrendo loro anche dell’aranciata. Questo però non ha evitato che mi rigassero la macchina”. Oltre a rompere i cartelli e a scrivere frasi oscene sui pilastri, i giovani, nonostante il divieto, scorrazzano a tutta velocità con i loro motorini.

Lampioni che non funzionano, porte divelte e la vasca ridotta come un centro raccolta di rifiuti. Anche per Vito Mercorillo, vicepresidente della “Libera associazione anziani e pensionati” del Villaggio Giovi sono necessari immediati interventi di messa in sicurezza visto che attualmente il degrado regna incontrastato in piazza Aldo Moro. Furti, intimidazioni e provocazioni avvengono con una frequenza disarmante. “Più volte – spiega Mercorillo – i vandali si sono introdotti nella nostra sede mettendo a soqquadro tutto e rubando poche decine di euro. Quando apriamo la porta non sappiamo mai cosa ci troveremo davanti. In un’occasione alcuni ragazzi ci hanno seguito fino al salone al primo piano, noi li abbiamo invitati ad uscire e loro provocatoriamente si sono messi ad urinare all’interno della struttura”.

Telecamere – Una prima risposta di sicurezza sembra essere l’installazione della videosorveglianza, su modello di quanto già predisposto per piazza Tobagi. Anche grazie ad un finanziamento regionale, l’area verrà dotata nel 2010 di un sistema di telecamere direttamente collegato con la centrale di piazza Cinque giornate. Gli agenti potranno visionare sul monitor in tempo reale quanto accade nell’area e i filmati rimarranno disponibili per sette giorni.

Ileana Brioschi

Fabio Cavallari