Limbiate, incendio in abitazioneBombole di gas tra le fiamme

Limbiate – Solo la buona sorte ha fatto in modo che l’incendio scoppiato all’interno di un appartamento del quartiere Metropolitano non si trasformasse in una tragedia. Tutto ha avuto inizio lunedì intorno a mezzogiorno in un palazzo di sette piani in via 8 Marzo a Limbiate. I primi a capire quello che stava succedendo sono stati i condomini. Alcuni sono stati messi in allerta dall’odore acre presente sulla tromba delle scale, altri invece si sono accorti che dalle tapparelle dell’appartamento al piano rialzato che si affaccia su via Giovine Italia stava fuoriuscendo del fumo. Subito è partita la chiamata ai pompieri che, nel giro di pochi minuti, sono giunti sul posto con tre mezzi provenienti da Desio, Seregno e Milano. Nell’appartamento, di proprietà di un uomo di origine marocchina residente da qualche anno a Limbiate, non c’era nessuno per cui i Vigili del fuoco hanno dovuto scardinare i serramenti per riuscire ad entrare all’interno e a spegnere l’incendio. Nel frattempo in via 8 marzo sono arrivati anche i carabinieri ed un’ambulanza del 118, intervenuta per soccorrere un’anziana signora che risiede proprio sullo stesso pianerottolo. C.F., queste le sue iniziali, si è sentita male per avere respirato le esalazioni e per lo spavento ed è stata trasportata alla clinica san Carlo di Paderno Dugnano dove si è ripresa qualche minuto più tardi. Ben più tempo hanno invece impiegato i pompieri per domare le fiamme che ormai avevano avvolto quasi tutto l’appartamento. Dopo aver recuperato e consegnato ai carabinieri quattro bombole di gas (due delle quali vuote) presenti in cucina, i mezzi del 115 sono tornati in caserma e la situazione è ritornata alla normalità poco prima delle due. Anche se non è ancora chiara la causa scatenante dell’incendio, l’ipotesi più accreditata è quella di un corto circuito.
Fabio Cavallari