Le priorità: urbanistica e viabilità”Monzesi delusi, meritano di più”

E' Roberto Scanagatti il vincitore delle elezioni primarie del centrosinistra a Monza. Ecco le priorità del candidato sindaco del centrosinistra così come apparse sull'intervista apparsa sull'ultimo numero del Cittadino.
Province, altolà di Scanagatti«No deroghe, Monza capoluogo»

Monza – Roberto Scanagatti ha vinto le elezioni primarie del centrosinistra. Cinquantasette anni, consulente d’azienda, è in consiglio comunale dal 1992, eletto con il Pci. Dal 2002 al 2007 è stato vicesindaco e assessore al Bilancio nella giunta Faglia, da ottobre 2011 è assessore al Bilancio a Sesto San Giovanni. Ecco l’intervista rilasciata al Cittadino pochi giorni prima del voto che ha sancito la sua vittoria.

Qual è la questione più urgente da affrontare?
Azzerare la variante al Piano di governo del territorio: occorre trovare il modo per bloccare i suoi effetti in modo da salvaguardare le aree libere. Quale opera pubblica avvierebbe per prima? Completerei i tunnel di viale Lombardia e di viale delle Industrie. Ci sono tanti interventi da fare, ma quelli per riordinare l’assetto viabilistico sono prioritari: il comune deve riprendere la regia di quel che accade in viale Lombardia, sia per quanto riguarda lo scavo sia per la progettazione del sopraviale. L’amministrazione Mariani, invece, ha lasciato tutto nelle mani di Anas e Impregilo: il risultato è una confusione totale dato che in municipio non sanno nemmeno chi è il responsabile dei lavori.
La prima azione da sindaco?
Dato che spariranno le circoscrizioni, bisognerà pensare al modo per avere un dialogo diretto con i quartieri creando alcune consulte che consentano ai cittadini e alle associazioni di partecipare alla vita amministrativa. Si dovrà, inoltre, ripensare all’organizzazione dei servizi sociali e della macchina comunale e, naturalmente, guardare dentro ai conti. Quest’ultima cosa mi preoccupa parecchio.
Perché i monzesi l’hanno votata?
Perché ritengo siano delusi da questa amministrazione: l’alternativa, però, deve essere credibile altrimenti il cambiamento rischia di non realizzarsi. Io penso di poter mettere a disposizione della città competenza, onestà e serietà: lo dicono anche i miei slogan ‘Con Roberto si può vincere’ e ‘Monza merita di più’.