L’Atletica Vedano colleziona finaliBuoni risultati da Bressanone

Sette vedanesi, quattro finali. E' l'ottimo bilancio della Us Atletica Vedano al Lambro dopo gli Italiani Junior e Promesse di Bressanone. Un risultato più che positivo arricchitto dai due argenti di due atleti cresciuti nella società e ora in pista con altri colori.
L’Atletica Vedano colleziona finaliBuoni risultati da Bressanone

Vedano al Lambro – «Siamo una società di provincia, che opera da 35 anni con l’obiettivo primario di promuovere l’atletica. A Bressanone abbiamo anche dimostrato che il nostro movimento è in grado sia di investire sui piccoli che di accompagnare nella loro crescita anche atleti delle categorie agonistiche». Il presidente Sergio Previtali riassume così il senso della presenza dell’Unione Sportiva Atletica Vedano ai Campionati Italiani Junior e Promesse, lo scorso fine settimana in Trentino.

Sette atleti, di cui ben quattro finalisti, in gara in nove specialità: la società brianzola si fa largo nell’eccellenza giovanile nazionale. I risultati sono di assoluto livello. Fra le Promesse, nel lancio del martello, Michele Galimberti si è piazzato settimo con l’ottima misura di 51,05 metri; settimo anche Andrea Arosio nel triplo (14,45); due volte in pedana Anna Cerizzi sesta nel triplo (12,26), a pochissimi centimetri dal podio, decima nel lungo (5,43); ultimo degli Under 23 in gara, domenica mattina, Giorgio Mariani, 12esimo nel lungo con un balzo di 6,71. Fra gli Juniores, doppia gara per Mario Lambrughi, in pista sui 110 ostacoli (17esimo in 15″ 28, nuovo record personale) e sui 400 ostacoli (decimo in classifica generale con il brillante tempo di 56″ 36); nell’alto, la sfortuna ha assillato Valentina Beccalli, incappata in una serie di nulli; Claudia Malacrida ha chiuso ottava la gara del giavellotto con un risultato di 37 metri e 38.

Un argento per due brianzoli, categoria Promesse, cresciuti nell’Us Vedano e ora in pista con altri colori: nel giavellotto, record stagionale del biassonese Stefano Nardini (67,04); la lissonese Valentina Leomanni ha scagliato il martello a 56,40.
ma.s.