Monza – «Un tema vasto e insondabile raccontato in modo leggero». Così Silvia Giulia Mendola riassume “La verità, vi prego, sull’amore”, che sarà al Binario7 venerdì sera, per la festa della donna. Uno spettacolo, spiega l’attrice e co-regista, che fa parte di un serial teatrale sui nuovi e delicati equilibri tra uomini e donne. Qui le protagoniste sono due giovani donne; la cornice è quella di un appartamento condiviso, (con una terza amica sullo sfondo, in collegamento skype) in cui si intrecciano le vicende dell’incontro con un lui sul web, di un fidanzato che mette fine alla storia d’amore proprio nel giorno del compleanno di lei. Per questo il mondo maschile ne risulta tratteggiato con la veemenza di donne ferite, ma a loro volta non prive di difetti. «Alla fine però – dice Silvia Giulia Mendola – si capisce che non è solo l’incontro con un uomo che ti completa. Il problema oggi è che non ci si riconosce più nei ruoli storicamente assegnati a uomini e donne. Gli equilibri sono ribaltati». Da qui, la necessità di darsi nuove risposte. «È da un soffio di tempo che la donna è indipendente – spiega la regista – e questo spaventa. Per questo è necessario ritrovare i ruoli: entrambi, uomini e donne, devono capire come connotarsi». Sul palco, a un certo punto, affiorano anche i ricordi delle donne di una volta, delle nonne. «Ci si chiede: cosa succedeva un tempo – prosegue la Mendola – Vengono letti testi che parlano di due donne che hanno difeso, anche se in modi diversi, il loro amore con le unghie e con i denti». “La verità, vi prego, sull’amore. Dagli occhi delle donne” è diretto da Paola Andreoni e Silvia Giulia Mendola, che cura anche la drammaturgia con Silvia Borsari ed è sul palco con Cinzia Spanò (produzione Pianoinbilico). «L’idea è quella di giocare con il tema, di affrontarlo con divertimento e perché no, con un tocco irriverente. Dal taglio registico – si legge nell’introduzione allo spettacolo – e dall’impostazione drammaturgica emergono personaggi ben definiti, potremmo dire dei “tipi sentimentali”, oltre all’alternarsi di monologhi, scene dialogate per una serata che ha l’intento di intrattenere con intelligenza, ironia e grazia». Il sipario si apre alle 21. Il biglietto speciale donne costa 10 euro (stessa tariffa per gli allievi della Scuola delle arti); 18 euro l’intero, 12 euro il ridotto per under25, over65 e abbonati. Per informazioni e per le prenotazioni online, consultare il sito www.teatrobinario7.it.