Monza – Tira aria di rivolta contro il fisco e la burocrazia nella giornata di mobilitazione nazionale delle piccole imprese organizzata da Confcommercio e Apa Confartigianato nella giornata di lunedì 28 gennaio 2013. Oltre al collegamento video allestito nella sede di Confcommercio Monza in diretta con Roma per seguire lìintervento di Carlo Sangalli, c’è da registrare la dura nota dello stato maggiore del mandamento dei commercianti di Seregno che hanno deciso di «chiudere mezza giornata per dare un segnale forte». «Nessuno si deve stupire se il 28 gennaio la maggior parte dei negozi di Seregno terrà le saracinesche abbassate. Abbasseranno la saracinesca oltre cento negozi e non sarà a causa di una epidemia influenzale» afferma Dario Nobili, capo della delegazione. «Sono convinto che abbiamo fatto la scelta giusta. In questo momento è davvero necessario fare capire in modo deciso a tutti i livelli della politica che i temi legati a fisco, lavoro, burocrazia e accesso al credito sono prioritari per le nostre aziende» ha aggiunto il presidente del mandamento, Ermanno Gatti.
La protesta delle piccole impreseE a Seregno c’è aria di serrata
Lunedì 28 gennaio 2013 la giornata di mobilitazione nazionale di Confcommercio e Apa Confartigianato con collegamento video in diretta da Roma. I commercianti di Seregno: «Nessuno si stupisca se la maggior parte dei negozi terrà le saracinesche abbassate». Oltre cento adesioni.