La ”Parola cantata” è definitivaBrugherio, ecco chi sarà sul palco

La ”Parola cantata” è definitivaBrugherio, ecco chi sarà sul palco

Brugherio – Il festival si avvicina e il programma è pronto. L’organizzazione ha reso noto il calendario definitivo di “Parola cantata”, l’happening della musica d’autore che Brugherio ospiterà per la prima edizione dall’11 al 13 giugno. Sarà suddiviso in tre giornate a tema e, dal pomeriggio fino a notte, manderà in scena una scaletta di altissima qualità. L’11 giugno, nel “venerdì di Venere”, in scena la parola delle donne: Nada, Nina Zilli, Violante Placido, Syria, Tiziana Cera Rosco, Roberta Carrieri e Paola Maugeri.

Nel “sabato di Saturno”, dedicato alla parola maschile, Vinicio Capossela e Cinaski, Eugenio Finardi, Simone Cristicchi, Niccolò Fabi, Andy, Emidio Clementi, Lele Battista, Niccolò Agliardi, Frankie Hi Nrg, Massimo Cotto. Nella “domenica del villaggio” spazio alla parola dialettale con Davide Van de Sfroos, Ascanio Celestini, Antonio Silva, Mario Venuti e Kaballà, Peppe Voltarelli, Syria e Pino Marino, Roberto Brivio, Luca Morino ed Enrico Deregibus.

«L’idea di caratterizzare tematicamente le tre giornate – spiega il direttore artistico Mauro Ermanno Giovanardi – nasce dalla volontà di sottolineare la presenza delle ”quote rosa” e dare visibilità alle “voci altre”. Lo spazio riservato alle voci femminili nell’ambiente musicale è sempre molto ridotto e dedicare un’intera giornata a questo mi sembra importante, tanto più che ci sono giovani autrici che meritano veramente di essere conosciute. Inoltre sarà una mission più che un compito, cercare di portare, insieme ai nomi più prestigiosi e interessanti, sempre più nuovi talenti. La terza giornata, dedicata alla parola dialettale, invece, nasce dal fatto che in questi ultimi anni ho lavorato e partecipato a diversi festival dedicati alla canzone popolare, avendo conferma di quanta storia, cultura, di quanto materiale di inestimabile valore sia ricca l’Italia, in ogni suo angolo e paese, a cominciare dai dialetti. Quanti detti e modi di dire, parole, espressioni, risultano intraducibili in italiano o non hanno la stessa potenza comunicativa. Salvaguardare questo patrimonio, orale per antonomasia, con delle canzoni è il passaggio più naturale».

Il festival andrà in scena dall’11 al 13 giugno tra il parco di Villa Fiorita e altre location della città. I biglietti (12 euro) sono in prevedita sul circuito Ticketone.
Ch.Ped.