La Caratese non molla e tornaa sperare nella salvezza diretta

Carate – La Caratese non molla e fedele allo striscione storico (“tegn dur”) esposto sempre al “XXV Aprile” riapre la sua corsa verso la salvezza diretta (ma sarà dura) imponendosi di misura contro il quotatissimo Voghera finalista di Coppa Italia Nazionale (1 a 2 per il Matera nel match d’andata nel pavese). Stavolta si è parecchio vicini a raccontare e scrivere di una grande Caratese. Nel calcio la perfezione non esiste ma la prova sciorinata dai ragazzi mandati in campo da Ottolina ieri ha convinto anche i puristi del calcio. Finalmente un undici concreto che ha anche rischiato, soprattutto nella prima frazione, di subire gol, ma che ha comunque sempre dimostrato di essere in partita dall’inizio sino alla fine. Una gara che ha esaltato i supporter sempre numerosi in tribuna. Scelte obbligate per il mister azzurro che però manda in campo, probabilmente, la formazione tipo di questi tempi: ancora al palo Graziano quelli che scendono in campo convincono per voglia, volontà, abnegazione e quantaltro. L’avversario è tosto, non molla nulla e decide di giocarsi la gara a viso aperto: testimonianza di quanto sopra i 19 angoli (11 a 8 per la Caratese) battuti. Minuto 11, e viene annullato un gol a Pastore per off-side (fuori dal campo, ricordate gli europei ?, un giocatore avversario lo teneva in gioco). Si va avanti e gli ospiti mettono i brividi a Nucera (38′ e 41′),ma il numero uno azzurro si supera chiudendo tutti gli spazi. Ripresa: dopo solo tre minuti Bugno (migliore in campo unitamente a Consolino, forse ancora di più) vola sulla sinistra ma guadagna solo l’ennesimo angolo, sugli sviluppi del quale, lo stesso Bugno, due volte a tu per tu con Carrara si fa respingere la conclusione. C’è però Romano (subentrato per Bernareggi) che su punizione chirurgica battuta da Aliotta dalla destra di testa spedisce alle spalle di Carrara. Tribuna in visibilio e Voghera alle corde che, nonostante un buon finale, non riesce ad agguantare il pareggio. Da segnalare errori sotto misura nei minuti finali di Sardina (erroneamente fermato però in fuori gioco) e De Angeli che avrebbero potuto arrotondare lo score, ma va bene, anzi benissimo così, perché in casa azzurra, al termine dei novanta, giungono notizie positive dagli altri campi, dove le dirette avversarie della Caratese conquistano zero o poco più. Adesso arriva il bello: la Caratese “vede” a tre punti Solbiatese e Fiorenzuola, ma domenica prossima renderà visita al Pontisola dell’ex capitano Capelli. Poi il Renate, in casa azzurra. Mica paglia.
Sandro Manzoni

Caratese 1 – Voghera 0
Caratese
: Nucera, Consolino, Bugno, Mantegazza, Folcia, De Angeli, Sardina, Aliotta, Bosio (38′ st Dinardo), Pastore (26′ st Musella), Bernareggi (11′ st Romano). Allenatore: Ottolina.
Voghera: Carrara, Paloschi, Colombo Matteo (20′ st Botturi), Bandirari, Cambareri, Mazzotti, Coccu, Cardamone (32′ st Troiano), Zanigni (14′ st Colombo Martin), Piazza, Alessandro. Allenatore: Chierico.
Marcatore: 32′ st Romano (Car.).
Arbitro: Tresarti di Teramo.
Note: 600 spettatori. Ammoniti Sardina, Aliotta, Pastore e Romano (Car.).Angoli: 11 a 8 per la Caratese. Recupero: 1′ + 4′.