Monza – Condanna a tre mesi di reclusione (con la pena sospesa) e 550 euro di multa per aver svolto un’altra attività lavorativa oltre a quella presso l’ospedale San Gerardo. È la condanna pronunciata dal tribunale martedì nei confronti di una infermiera quarantenne, ritrovatasi sotto processo con l’accusa di truffa per fatti che risalgono al 2003. La donna, assunta dalla struttura sanitaria monzese, aveva nel frattempo avviato un’altra attività infermieristica presso un centro specializzato in medicina del lavoro. Alla donna è stato contestato un episodio di sei anni fa, quando era andata a Bologna per motivi legati alla sua attività parallela, pur essendo ufficialmente in malattia.